Bufera al Catania Calcio dove nella notte la Digos ha notificato ordinanze di custodia cautelare e ha posto agli arresti domiciliari il presidente della società, Antonino Pulvirenti, l’amministratore delegato Pablo Cosentino e l’ex direttore sportivo Daniele Delli Carri. Nel mirino degli inquirenti sono finiti anche altre quattro persone legate alle combine: due procuratori e due gestori di scommesse on line.
L’accusa è di truffa e frode sportiva per salvare la squadra dalla retrocessione. Tante le difficoltà della formazione guidata nella prima parte della stagione dall’ex tecnico del Varese Giuseppe Sannino, poi nel finale una tranquilla ma ‘miracolosa’ salvezza che a qualcuno non torna. Nell’inchiesta pare che non siano coinvolte e indagate altre persone o società sportive.
Fece clamore, in occasione della partita Varese-Catania dello scorso 2 aprile, la sospensione delle quote per le troppe scommesse sulla vittoria degli isolani. La Curva Nord del Franco Ossola protestò ferocemente contro i giocatori esponendo diversi striscioni con scritto ‘Venduti’. Dal canto suo, il Varese denunciò in anticipo alla procura l’anomalia.

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