In attesa del match clou di questa sera, Cantù-Varese, gara speciale che “sarebbe il massimo vincere” (utilizzando parole di Gianmarco Pozzecco), ieri si è consumata la prima giornata del girone di ritorno del campionato di basket dopo una settimana di pausa dovuta all’All Star Game.
L’anticipo delle 16:30 ha premiato la capolista Milano che ha surclassato Cremona con il netto risultato di 94-61; l’Olimpia, che per l’occasione poteva anche schierare Daniel Hackett (l’ex Siena comunque non è nemmeno sceso in campo per via di un attacco influenzale), ha così dimenticato al più presto il ko europeo casalingo contro il Fenerbahce grazie alla strepitosa prestazione di Joe Ragland, autore di 22 punti, 3 rimbalzi e 7 assist. Al consueto orario delle 18:15, Pistoia ha superato, tra le mura amiche, Capo d’Orlando per 94-73 (grande prova corale per la Giorgio Tesi Group), mentre Sassari è clamorosamente caduta sul parquet di Bologna (80-75 il risultato). Secondo successo consecutivo per Caserta che ha avuto la meglio su Roma con il minimo sforzo (54-53) e che vede riaccendersi le possibilità salvezza anche in virtù del contemporaneo ko casalingo (l’unico, per ora, di giornata) di Pesaro, superata per 101 a 93 da Brindisi. Altra sconfitta invece per Avellino (79-71 a Venezia), mentre in serata Reggio Emilia ha fatto valere il fattore campo grazie alla poderosa prova dell’ex Varese Achille Polonara (21 punti, 13 rimbalzi e 3 assist) che non ha dato scampo alla matricola Trento (63-58 il finale).
Stasera, appunto, il gran finale con il derby numero 135 tra Cantù e Varese. All’andata non ci fu storia, ma le cose ora sono cambiate. Le fortune della squadra biancorossa passeranno dalle mani di Eric Maynor che dovrà essere bravo a far dimenticare le assenze di Diawara e Kangur, anche se quest’ultimo ritornerà finalmente in panchina dopo quasi tre mesi di inattività.
Chi avrà la meglio?

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