Da Kazan a Roma, dai Mondiali ai campionati italiani: è questo il percorso compiuto negli ultimi giorni da Arianna Castiglioni e Matteo Rivolta, due dei nuotatori di punta della squadra azzurra e in forza al Team Insubrika.

Dopo aver conquistato la finale nei 100 rana e la semifinale nei 50 rana alla sua prima partecipazione mondiale, ieri a Roma, nei campionati italiani, Arianna Castiglioni ha stabilito il record italiano assoluto nella finale cadetti dei 50 rana, facendo fermare il cronometro in 30”74. Il tempo realizzato è di nove centesimi inferiore a quello che ha ottenuto compagna di nazionale Martina Carraro l’8 agosto nelle batterie dei campionati mondiali di Kazan.
La domani maggiorenne di Busto Arsizio, allenata da Gianni Leoni, si è migliorata anche rispetto al 30”90 che aveva nuotato nelle batterie dei Mondiali di Kazan e conferma di essere tra i più fulgidi talenti nella specialità della rana: “Volevo provare a stabilire questo record – afferma – o quanto meno a chiudere la stagione con un grande crono e ci sono riuscita. Adesso stacco per qualche giorno e poi inizierò a preparare la stagione olimpica cercando di non sbagliare nulla“.
Inoltre, Arianna Castiglioni, insieme ad Alice Scarabelli, Elena Corti e Dana Casotto, ieri ha conquistato un altro record italiano cadetti nella 4×100 mista tutta targata Team Insubrika. Le ragazze hanno nuotato in 4’11”34 e hanno ritoccato il precedente primato che lo stesso Team Insubrika ha stabilito il 6 agosto del 2014 a Roma.

Matteo Rivolta, invece, mercoledì è andato velocissimo nei 100 farfalla: 51”70, tempo che vale la quarta prestazione di sempre in Italia e che è sopra di pochissimo al suo primato personale (51”64).

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