Ieri sera il consiglio direttivo dell’ASD Rugby Varese si è riunito in modo informale con l’architetto Alberto U. Macchi, con Vicky Xyla e con il geometra Alfredo Margherini per illustrare il progetto di riqualificazione del campo “Aldo Levi”.

Il presidente Malerba ha innanzitutto ringraziato i presenti per il supporto che da anni viene dato alla società varesina e per la pazienza avuta durante i numerosi eventi che animano la zona di Giubiano, come la Festa del Rugby. E’ stato poi ufficializzata la convenzione pluriennale sottoscritta con il Comune di Varese in merito alla gestione del campo “Aldo Levi”, del campo del Vivirolo e del campetto più piccolo situato sopra il Vivirolo.

cittadella del rugby, progetto 2015L’idea di base del club è quella di modernizzare il campo “Aldo Levi” e di posizionare una nuova sede all’interno della quale sarà creata la club house, parte essenziale per una società rugbystica, i magazzini e una palestra. Dinanzi alla sede, verrà posizionato un pergolato per abbellire la struttura e verrà chiusa l’attuale rampa che da Via Salvare scende verso il sotto-tribune creando un prato unico, inglobando anche il campetto da basket di fronte alle tribune che, comunque, rimarrà a disposizione del pubblico. Sul lato che guarda a Via Maspero, inoltre, verrà coperto il parcheggio a ridosso del forno crematorio realizzando così un nuovo campo di allenamento per i più piccoli. I parcheggi occupati dalla creazione del nuovo campo verranno riposizionati frontalmente in egual numero.

L’architetto Alberto Macchi ha precisato che il progetto è stato voluto per aumentare i servizi ai giocatori. Si vogliono migliorare infatti i punti di incontro e le fonti di sostentamento del club. Il nuovo campo è progettato per preservare il campo da gioco principale che, a causa del carico di lavoro, spesso ne risente. Per quanto riguarda la copertura delle tribune, non si vuole scavare per non rovinare la zona e il desiderio sarebbe quello di costruire una struttura metallica. Il tutto, però, sarà preso in considerazione in futuro e dipenderà anche dalle risorse economiche a disposizione dell’ASD Rugby Varese e dai permessi burocratici da ottenere da parte del comune.

Pantaleone Mansi