Pomeriggio difficile, quello di ieri, per la società biancorossa che al “Franco Ossola” durante la partita con il Livorno, con il Varese sotto di un gol, è stata contestata dai tifosi presenti sugli spalti che hanno preso di mira il presidente Nicola Laurenza e il vicepresidente esecutivo Antonino Imborgia. Il primo reo, secondo i sostenitori, di non riuscire a far quadrare le casse della società, il secondo invece considerato responsabile del mancato arrivo di una punta sul fronte mercato in grado di sostituire i due partenti Lupoli e Petkovic.

Varese-Livorno D'AnielloDomani potrebbe addirittura essere una giornata più difficile di quella di ieri perché coincide con le scadenze da saldare: stipendi dei tesserati e contributi Enpals. “Al momento abbiamo circa il 50 per cento della cifra necessaria a coprire le pendenze” spiega D’Aniello che poi tranquillizza: “Già in serata è in programma un incontro che potrebbe essere risolutivo. Non ci saranno problemi per gli stipendi. Stiamo lavorando a caccia di risorse”. Ipotizziamo due strade: o Imborgia e la “cordata” svizzera che rappresenta sono pronti a dare un ulteriore mano concreta al Varese oppure è in arrivo qualche altro investitore. Di sicuro entrambe le ipotesi fanno presuppore ad un avvicendamento ai vertici societari con Nicola Laurenza che potrebbe anche uscire di scena. “Non escludiamo nessuna opzione” risponde il direttore generale in merito. “Fino a domani ci concentreremo sulla scadenza, poi da martedì potrebbe esserci qualche annuncio”.

In attesa delle possibili novità societarie, di sicuro ci saranno cambiamenti in rosa con l’innesto dell’attaccante di peso da tutti invocato, Ivan Krstanovic. L’accordo tra il bosniaco con passaporto croato e il Varese c’è già. Domani il giocatore arriverà in città e ci sarà la firma. Krstanovic si è svincolato dal Rijeka, ha 32 anni ed è ale 1 mentro e 96 centimetri.

Elisa Cascioli