bettinelli a lancianoNovità positiva in casa Varese alla vigilia della sfida con il Livorno (domani fischio d’inizio alle 15 allo stadio). Neto ha riscontrato una microfrattura al piede e deve essere operato, ma per domani potrà farcela. Il problema non è gravissimo e gli permettere di giocare indossando una protezione, l’intervento sarà comunque necessario per risolvere definitivamente il problema e dunque Neto starà lontano dal campo per circa tre settimane. Oggi il capitano ha voluto allenarsi e per domani è pronto a stringere i denti. “La frattura c’è e il problema va risolto – spiega il tecnico Bettinelli -. Se domani ci sarà o meno lo valuteremo a a seconda del dolore che sentirà nelle prossime ore”. Il mister però non fa drammi: “La nostra squadra non si basa su un individuo, ma sul collettivo. Una sua assenza non sposterà di molto le scelte di domani. Non vogliamo alibi. In questi casi o ci si piange addosso oppure ci si rimbocca le mani, noi preferiamo la seconda – prosegue il tecnico di Induno -. Se non dovesse farcela giocherà un altro al suo posto e le scelte sono obbligate perché il reparto offensivo è scarsno e la scelta ricadrà su uno tra Capello e Lores Varese. Neto è Neto, ma le alternative ci sono. Ciò che da lui altri non lo possono dare, ma magari possono dare altre cose. Ognuno ha i suoi punti di forza”.

Durante la rifinitura, che si è svolta a Capolago stamattina, Bettinelli ha provato Marco Rossi come esterno basso a sinistra: “E’ un mancino naturale e in settimana mi ha detto che ha già giocato in passato in quel ruolo”. Dunque come coppia centrale di difesa dovrebbero essere confermati Borghese e Rea con Fiamozzi a destra e Perucchini tra i pali. A centrocampo Corti e Capezzi in mediana con Zecchin a destra e uno tra Jakimovski e Lores Varela dalla parte opposta. Nel caso in cui Neto non dovesse farcela, l’uruguaiano sarà in ballottaggio anche per l’attacco in questo caso col giovane Capello.

Il Varese scenderà in campo su di un terreno di gioco tutto nuovo, completamente rizollato. “Non l’ho visto e non so se sarà un problema o un vantaggio, non mi interessa – commenta Bettinelli -. Il campo è lo stesso per tutte e due le squadre, il pallone è tondo e le porte sono uguali. Non penso che accadrà, ma se dovessimo perdere sarà perché gli altri saranno stati più bravi e non per il campo”.
Ovvio che però influenza il modo di giocare: “A me piace il gioco corto e che il centrocampo lavori, quindi se un campo non è perfetto qualche difficoltà in più le mette, ma bisogna stare più attenti e ed essere bravi a giocare più stretti per limitare gli errori. Non ci devono mai essere alibi e scuse. Come dice Zeman, palla alta è palla di nessuno”.

Infine, uno sguardo al Livorno: “E’ una squadra forgiata per tornare velocemente in A. Ha grandissimi giocatori e non le manca niente. Con il cambio in panchina ha modificato qualcosa nel modo di stare in campo, ma ha sempre giocato con la difesa a tre che fa parte del loro dna. Ci siamo preparati ad affrontare tanto un 3-4-3 quanto un 3-5-2 e sappiamo che sarà difficilissima, ma sarà anche affascinante. Un modo per metterci ulteriormente alla prova”.

25 CONVOCATI
Portieri: Birighitti, La Gorga, Perucchini.
Difensori: Borghese, De Vito, Dondoni, Fiamozzi, Jebbour, Luoni, Rea, Rojas, Rossi, Simic.
Centrocampisti: Barberis, Blasi, Capezzi, Corti, Cristiano, Jakimovski, Osuji, Zecchin.
Attaccanti: Capello, Forte, Lores Varela, Neto Pereira.

NON CONVOCATI
Indisponibili: Culina, Falcone e Miracoli.

IL PROGRAMMA

Elisa Cascioli