Fabio Concas positivo alla Cocaina. La notizia, piovuta a ciel sereno nel tardo pomeriggio di ieri, ha iniziato ha produrre i primi effeti: il Carpi ha praticamente scaricato l’esterno ex Varese prendendo le distanze. Il comunicato degli emiliani è molto chiaro: “Il Carpi FC 1909 Srl ha preso atto della positività alla Benzoilecgonina (metabolita della cocaina) del proprio tesserato Fabio Concas al test antidoping effettuato dopo la gara Carpi-Modena del 13 dicembre scorso. Nel precisare che, ove confermata la positività, non si tratterebbe di assunzione di sostanze volte a migliorare la prestazione, né di responsabilità ascrivibili allo staff medico, bensì di condotta afferente esclusivamente alla sfera personale dell’individuo e dunque del tutto estranea al controllo della società, il Carpi FC 1909 Srl si riserva la facoltà di tutelare la propria immagine e onorabilità nelle sedi opportune nei confronti del proprio tesserato”. La sostanza è che se Concas faceva uso di coacina non lo faceva certo per giocare meglio ed è logico che i biancorossi tutelino la propria immagine.

Cosa rischia Concas? Rescissione immediata del contratto, in scadenza nel giugno 2016, e due anni di squalifica. Ventiquattro mesi di stop sono infatti previsti dal regolamento per la prima violazione del regolamento antidoping. Non rischia nulla, invece, la società che però avrebbe già deciso di buttarsi sul mercato dovendo sostituire Concas che in questa stagione ha collezionato 13 presenze e 3 reti.

Ulisse Giacomino