Altra giornata emozionante e intensa alla Schiranna dove sono andate in scena le finale della seconda tappa della Coppa del Mondo di Canottaggio. Tribune e riva gremite, tifo pazzecco per gli azzurri, giornata splendina, soleggiata con un leggerissimo venticello rinfrescante: la cornice perfetta per l’evento internazionale più importante approdato sulle acque del nostro lago.

In tribuna tanti vip, tra cui il presidente del Varese Alì Zeaiter con il vice Massimo Trainito e le loro famiglie.

Sul lago di Varese la nazionale italiana torna a casa per prepararsi per la terza prova di Coppa del Mondo di Lucerna con sei medaglie (4 d’argento e 2 di bronzo). A vincere l’argento il quattro con LTA di Paola Protopapa, Lucilla Aglioti, Tommaso Schettino (CC Aniene), Luca Lunghi (CUS Ferrara), con al timone Giuseppe “Peppiniello” Di Capua (CN Stabia); il quattro senza senior di Marco Di Costanzo (Fiamme Oro), Matteo Castaldo (RYC Savoia), Matteo Lodo e Giuseppe Vicino (Fiamme Gialle); il doppio pesi leggeri di Andrea Micheletti e Pietro Ruta (Fiamme Oro); e il due senza senior di Giovanni Abagnale e Vincenzo Abbagnale (Marina Militare). Le due medaglie di bronzo sono arrivate, invece, dal doppio senior di Romano Battisti e Francesco Fossi (Fiamme Gialle) e dal due senza pesi leggeri di Armando Dell’Aquila (Fiamme Oro) e da Piero Sfiligoi (CC Saturnia).

Nella mattinata l’Italia si è aggiudicata tre medaglie d’argento e una parla assolutamente varesino. A bordo del doppio pesi leggeri Micheletti è salito sul secondo gradino del podio in coppia con Ruta. 42, tanti sono i colpi battuti dal doppio  in una partenza che vede uscire bene dai blocchi anche Gran Bretagna e Francia.  A metà gara si concretizza il recupero italiano sugli inglesi e ai 1000 metri i due equipaggi transitano sulla stessa linea mentre la Francia guadagna ancora qualcosa. E’ un serrate energico quello messo in atto dal doppio leggero azzurro, che stacca definitivamente la Gran Bretagna a 250 metri dal traguardo per andare a consolidare la seconda posizione, che vale a Ruta e Micheletti la medaglia d’argento alle spalle di una Francia.

Medaglia d’argento anche per il due senza maschile di Abagnale e Abbagnale. Gransissima battaglia con due barche azzurre in acqua: tutta la prima fase si sviluppa con un punta a punta, quindi, tra Gran Bretagna e Italia1 seguiti nelle retrovie da Montrone e Agamennoni. Nella seconda parte però passa a condurre la gara l’Olanda, ma Italia1 non molla la seconda posizione tallonata dalla Gran Bretagna2 in terza.  Olanda prima, Italia1 medaglia d’argento, Italia2 quarta.

imageSeconda posizione anche per Di Costanzo, Castaldo, Lodo, Vicino nel 4 senza maschile.

Nel due senza pesi leggeri è arrivato il bronzo per Sfiligoi e Dell’Aquila.
Nelle altre finali A: 4° Agamennoni, Montrone nel due senza maschile; 5° Marcello Miani nel singolo PL maschile e 5° Barderi, Terrazzi, Arcangiolini, Ondoli nel 4 senza femminile.

Nelle finali B: 3° Federica Cesarini della Canottieri Gavirate nel singolo PL femminile. Ottima la sua partenza, seconda a metà gara. Nei secondi 1000 metri si rifà sotto un’agguerrita Austria, la Cina mette la freccia e va a vincere questa finale B sulla Polonia, mentre Federica non si lascia scomporre dal rientro dell’austriaca e con un grande rush finale mantiene la terza posizione, nono posto complessivo.

3° Schiavone e la bustocca Sara Bertolasi nel doppio femminile.

Questi gli altri risultati azzurri delle finali B: 2° l’otto; 4° Francesco Cardaioli nel singolo maschile; 1° Goretti, La Padula, Oppo, Di Seyssel e 3° Gravina, Di Girolamo, Zaharia, Tuccinardi (3°) nel 4 senza PL; 1° Venier, Rambaldi, Paonessa, Perino nel 4 di coppia maschile; 2° Liuzzi, Frattini, Infimo, Parlato nel 4 senza maschile. A metà gara sempre i quattro argentini in testa con l’Italia terza, ma nei secondi 1000 metri il quattro senza azzurro cambia nettamente marcia, concretizzando una grande finale B negli ultimi 500 metri, quando risucchia la Nuova Zelanda e va a impensierire con un serrate deciso l’armo argentino. L’Italia dà il 110%, ma sul traguardo l’Argentina la spunta per appena due decimi. Italia seconda, ma dopo una prova maiuscola.
5° Pollini, Sancassani nel doppio PL femminile; 1° Francesco Pegoraro nel singolo PL maschile; 6° Patelli, Palma nel due senza femminile.

 

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Elisa Cascioli