La bandiera biancorossa Daniele Corti (classe 1980 al Varese dal 2009) è colui che ha messo a segno l’ultimo gol biancorosso. Nell’ultima sfida casalinga, quella contro il Bologna, la sua rete ha illuso la squadra che ha chiuso il primo tempo in vantaggio, ma poi è stata rimontata dagli emiliani. Il Varese viene da quattro sconfitte consecutive e lunedì sera è chiamato a vincere il difficile incontro casalingo col Frosinone. “Siamo ben consapevoli del momento difficile che stiamo vivendo – dice Corti -. Siamo realisti, ci servono i tre punti che non sarebbero utili solo per la classifica, ma anche per darci fiducia”.
Che Frosinone ti aspetti?
“Sinceramente non so da quanto tempo oramai non guardiamo più l’avversario. Dobbiamo pensare a noi e al nostro gioco. E’ così dall’inizio della stagione e adesso lo deve essere ancora di più. Dobbiamo essere concentrati su noi stessi”.
corti 5Il doppio cambio in panchina non ha portato i frutti sperati, anzi. Forse vi ha destabilizzati ulteriormente?
“Diciamo che è arrivato in un periodo difficile e in un momento particolare in cui avevamo due partite nel giro di pochi giorni. In sole 24 ore era difficile assimilare il nuovo modulo. Non entro nel merito, dico solo che Bettinelli è come se non se ne fosse mai andato. Anche perché alla fine è stato via 5 giorni. E’ come se gli fosse stata concessa una vacanza. Mi dispiace per entrambi i mister perché sappiamo che il calcio è un mondo particolare, ma oramai il passato è andato. Dobbiamo concentrarci sul presente per garantirci il futuro”.
Non solo cambi in panchina. Quest’anno tra presidenti e direttori c’è stato un bel via vai. L’ultimo arrivato è Cassarà…
“Noi pensiamo solamente al campo. Il nuovo presidente ci ha evitato di prendere altri due punti di penalizzazione che sarebbero stati una mazzata. Non che adesso possiamo gioire, ma la matematica ci permette ancora di crederci. Fin quando il campo non ci dirà che siamo condannati, non ci arrenderemo”.
Cosa te ne pare del nuovo presidente?
“Lo abbiamo conosciuto da poco. Anche noi abbiamo visto i video divertenti su Internet, ma tante frasi sono state estrapolate da discorsi più lunghi. Ci ha dato una mano, è questo che conta”.
Tornando al campo. Il Varese fatica a trovare il gol. Lo scorso anno c’era Pavoletti, nel girone d’andata ci ha pensato Neto…
“Non mi limiterei a parlare di attaccanti. Quando non si segna non è solo colpa delle punte; così come quando si prende gol non è colpa della difesa. La verità sta sempre nel mezzo, quindi è sempre colpa del centrocampo! Scherzi a parte, le responsabilità sono sempre tutti, così come quando si vince i meriti”.
Lunedì cosa vi aspettate dai tifosi?
“Che stiano dalla nostra parte. Lo sono sempre stati e non lo dico per fare il ‘lecchino’. La Curva è sempre stata a nostro favore e quando arrivano tante sconfitte di fila ci sta che protestino. Rimanendo in determinati limiti, accettiamo tutto perché se ci seguono è giusto anche che dicano la loro”.

Elisa Cascioli