Mentre la squadra è al lavoro sul campo con i ritrovati Bettinelli e Ambrosetti, in via Manin si lavora su due fronti. Alla società serve un nuovo proprietario che prenda il posto di Nicola Laurenza che ha dato le sue dimissioni da numero uno, ma che di fatto detiene ancora l’83% delle quote societarie e che nello scorso weekend dopo le dimissioni di Imborgia a ripreso in mano la situazione. Il dg Giuseppe D’Aniello e il futuro vicepresidente Silvio Papini sono in attesa di una risposta da parte del Comune al quale è stato presentato un dettagliato piano di ristrutturazione del debito. Riuscirà a concretizzarsi il passaggio del Varese nelle mani della cordata che è in contatto con il sindaco Fontana? Si attendono sviluppi che ci potrebbero essere entro il fine settimana. “Aspettiamo una risposta che dovrebbe arrivare già stasera o al massimo domani mattina – conferma D’Aniello – e nel frattempo ci stiamo muovendo autonomamente perché ci sono altri imprenditori che si sono fatti avanti volontariamente. Una soluzione la troveremo”.
Nel frattempo si avvicina la prossima scadenza, quella di lunedì 16 marzo che riguarda l’Irpef (160mila euro). Il Varese farà di tutto per onorare l’impegno soprattutto perché non rispettare la scadenza vorrebbe dire un altro punto di penalizzazione in questa stagione per i contributi non versati, al quale se ne potrebbe aggiungere un ulteriore per la recidività nell’inadempienza. “Al momento non c’è ancora la totale disponibilità – ammette il direttore generale -, ma oramai siamo abituati a lavorare ad ore e siamo relativamente tranquilli. La cifra è minore rispetto alle scadenze precedenti e per questo ci fa meno paura. Stiamo facendo il possibile”.
Finora a dare una mano economica ci aveva pensato Antonino Imborgia che non fa più parte del progetto. La sua figura è stata sostituita da Gabriele Ambrosetti (sul campo) e da Silvio Papini a livello dirigenziale: “Siamo certi che Lele sia la persona giusta per affiancare mister Bettinelli e i ragazzi in questo delicato finale di stagione – commenta Giuseppe D’Aniello -. Crediamo che la competenza, l’appartenenza al territorio, il legame e l’amore di Ambrosetti per il Varese ci aiuteranno a superare le attuali difficoltà. Abbiamo cancellato le incomprensioni del passato, con l’intenzione di ripetere l’impresa dello scorso anno, proprio con i principali artefici”.
Su Papini invece commenta: “Silvio è sempre stato super disponibile per la causa Varese. E’ sempre stato importante per questa società anche come team manager ed è sempre pronto a sacrificarsi per il Varese. E’ benvoluto da tutti e un motivo d’orgoglio per la società”.
Elisa Cascioli
