Una settimana fa circa sono trapelate anticipazioni su date e novità relative alla stagione 2015/16 di A1; ora, invece, c’è l’ufficialità della Lega Volley Femminile.
I Campionati di serie A (A1 e A2 femminile) cominceranno domenica 18 ottobre, data in cui sono in programma le finali dei campionati europei maschili di Italia e Bulgaria. Nessun accenno, però, a quando si disputerà la Supercoppa Italiana tra Casalmaggiore, vincitrice dello scudetto, e Novara, vincitrice della Coppa Italia; non è escluso, tuttavia, che la sfida possa essere disputata sabato 17 ottobre come se fosse un anticipo della prima giornata di campionato.
Il torneo poi procederà regolarmente fino al 23 dicembre, giorno del 13° turno. Contrariamente agli ultimi anni, non si giocherà a Santo Stefano (dal 4 al 9 gennaio in Turchia si terranno infatti le qualificazioni olimpiche per le nazionali europee) e si riprenderà mercoledì 13 gennaio 2016.
La regular season di A1 terminerà sabato 2 aprile. Ai playoff scudetto accederanno le prime 8 squadre classificate al termine della regular season. I quarti di finale e le semifinali si disputeranno al meglio delle 3 partite, la finale al meglio delle 5 (gara-5 prevista il 4 maggio). Retrocederà direttamente in A2 la 13^ classificata. La 12^ classificata retrocederà direttamente in A2 se il distacco dall’11^ classificata sarà maggiore di 4 punti. La 12^ e la 11^ classificata disputeranno i playout al meglio delle 3 gare se il distacco tra le due sarà uguale o inferiore a 4 punti. Poi, spazio all’ultimo torneo intercontinentale di qualificazione a Rio 2016 (15 maggio-5 giugno) e in seguito alle Olimpiadi stesse (5-21 agosto).
Rispetto alla prima bozza, è stata modificata la formula della Coppa Italia: come da tradizione, si qualificheranno ai quarti di finale le prime 8 classificate al termine del girone di andata della regular season. I quarti si disputeranno in gara secca in casa della migliore classificata il mercoledì precedente alla Final Four, in programma nel weekend del 20-21 febbraio.
Laura Paganini
(foto di Giordano Azzimonti)
