Dopo l’abbondante scorpacciata di sabato scorso, la Coelsanus è chiamata alla conferma sul difficile campo di Pavia. Già perchè da quando al PalaRavizza in panchina siede coach Garetto al posto di Bianchi, la formazione pavese ha cambiato marcia risalendo la classifica issandosi sino all’ottavo posto della graduatoria grazie anche a quattro vittorie in fila arrestatesi settimana scorsa con lo stop di Oleggio. Una gara in cui Pavia non è stata Pavia, per dirla con le parole di coach Garetto, e nella quale la Edimes non aveva energia. Pertanto, sarà lecito attendersi una Pavia col coltello tra i denti e che sarà disposta a lottare su ogni possesso, su ogni rimbalzo prima di lasciar strada ai gialloblu.

La Coelsanus dovrà esser brava a non scendere in campo con la pancia piena dal clamoroso risultato di sabato: quel +44 va archiviato come…un errore di percorso. Sì, perchè a nostro modo di vedere sarà ben difficile ritrovare una squadra in grado di perdere completamente l’orientamento come Borgosesia. Allo stesso modo, un atteggiamento di sufficienza sul campo di Pavia, verrebbe pagato a carissimo prezzo da parte dei gialloblu: l’Edimes è una signora squadra che vale i playoff e il recente ingaggio di Venturelli – 12 punti di media in sette gare disputate – testimonia la volontà di far bene da parte della società lombarda.

Pertanto, se il ritorno di Matteucci aiuta la Robur a ritrovare i suoi equilibri offensivi e permette a Bolzonella di esser meno prevedibile e con meno affettuose attenzioni da parte delle difese avversarie, altrettanto servirà una prova di spessore da parte di tutto il roster: col mattone di ognuno questa Robur può portare a casa due punti fondamentali prima di restare alla finestra per tutto marzo tra Coppa Italia (in bocca al lupo alla Montichiari di coach Cadeo e Totò Genovese) e pausa di campionato.

Matteo Gallo