Primo: dimenticare gara1. Secondo: dimenticare il sonoro +44 con il quale la Robur ha regolato Valsesia lo scorso 21 febbraio qui al Campus. Questi i compiti che attendono la Coelsanus per centrare l’obiettivo semifinale già stasera, risparmiando così le fatiche che un’eventuale gara 3 comporterebbe. Dopo aver sbancato Borgosesia tre giorni fa, gli uomini di Passera devono sfruttare al massimo l’opportunità di giocarsi tra le mura amiche (stasera gremite di pubblico) l’accesso tra le prime quattro del girone.
La partenza fa già capire il clima che caratterizzerà la gara: una battaglia. Al 5-0 iniziale Robur risponde un Laudoni in versione bomber: 9-7 dopo 4′. Borgosesia punta molto sulla fisicità in difesa e sul contropiede, Varese si affida al tiro da fuori, anche se un po’ altalenante. I gialloblu sembrano intimoriti dall’aggressività ospite ma la capacità individuale di cui è composta la rosa di Passera tiene in equilibrio la partita: un canestro di Santambrogio quasi allo scadere impatta il 18 pari al 10′.
Il secondo quarto si apre con un 5-0 firmato Tourè, Valsesia però non si lascia sorprendere affidandosi soprattutto a Sacchettini. La difesa ospite ha difficoltà nel tenere il primo passo degli avversari, Tourè lo capisce e la punisce per due volte. Il dispendio delle energie dovuto ai ritmi alti toglie lucidità ad ambo le compagini, le percentuali cominciano a calare e il tabellone si smuove grazie solo a soluzioni estemporanee. Un canestro raccolto dal nulla di Castelletta regala il +2 con il quale Varese chiude in vantaggio il primo tempo, 35-33.
La Coelsanus si ripresenta gettando in campo la stessa aggressività mostrata da Borgosesia nei primi 20′ e questo produce, grazie a un dardo di Bolzonella, un primo timido allungo dopo molto equilibrio: 42-36 al 24′. Pansa scuote i suoi che rispondono con un immediato 4-0 con il quale si rimettono in carreggiata. La tensione è altissima e si fa sentire: come già detto, gli ospiti la buttano molto sulla fisicità e grazie ad una serie di liberi, sfruttando anche un momento di appannamento roburino, impattano a quota 48 al 27′. Matteucci suona la carica con 6 punti filati che danno alla Robur un risicato, ma prezioso vantaggio al 30′: 56-50.
Piccoli inaugura l’ultima decisiva frazione sparando subito due bombe (una per placare l’atteggiamento un po’ “burlone” di Laudoni) che regalano il primo sostanziale vantaggio alla Robur: 62-52 che si allarga fino al +14 al 36′ con altre due triple di Santambrogio: 70-56. Era la scossa che ai ragazzi di Passera serviva come l’aria, 5 punti di Matteucci e Borgosesia si scioglie come neve al sole: +19 nell’arco di due minuti, 77-56 al 37′. La partita diventa quindi una discesa senza freni per Varese, che la chiude 86-64 per il tripudio del Campus. Obiettivo centrato dunque per Varese, che ora può regalarsi 11 giorni di preparazione in vista di gara1 della semifinale, aspettando Cecina. Fatto sta che i ragazzi di Passera sono ufficialmente tra le prime 4 del torneo e questa può già essere considerata un’immensa soddisfazione per i gialloblu.

IL TABELLINO
Coelsanus Varese – Gessi Borgosesia 86-64 (18-18, 35-33, 56-50)
Coelsanus: Bolzonella 17 (3/7, 2/6), Piccoli 10 (2/2 da 3), Castelletta 8 (4/7), Tourè 17 (5/7, 2/4), Santambrogio 16 (2/4, 4/5), Matteucci 14 (1/2, 3/7), Lenotti, Rovera M. 2 (1/3), Rovera F. (0/5, 0/1), Moalli 2 (1/1). All. Passera.
Borgosesia: Quartuccio 4 (1/1, 0/4), Hidalgo 6 (2/11, 0/2), Chirio, Laudoni 23 (10/14, 0/4), Paolin 3 (1/7, 0/1), Meacci ne, Santarossa 8 (1/3, 2/2), Picazio 4 (0/1, 1/2), Gatti 8 (1/2, 2/5), Sacchettini 8 (4/4). All. Pansa.

Matteo Gallo

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