Dopo la sconfitta con il Catania e due giorni di incertezza o malintesi riguardo a mister Bettinelli, la truppa biancorossa torna domani al F. Ossola per allenarsi. La prossima partita di campionato è in calendario lunedì  sera con la trasferta di Perugia. La posizione in classifica del Varese lascia pochi dubbi: solo un miracolo può evitare la retrocessione, e allora? Quali stimoli possono avere i giocatori? Questo sarà uno dei compiti principali di Bettinelli, del suo staff e tutto l’entourage del Varese, riuscire a trasmettere alla squadra le giuste motivazioni per onorare maglia e campionato. I giocatori sono stati presi di mira dalla Curva Nord che nell’ultima gara ha abbandonato il settore esponendo uno striscione eloquente: venduti. Un rimprovero riferito allo scarso attaccamento ai colori e anche alla vicenda legata alle sospensione delle giocate di Varese-Catania, vicenda per cui la società di via Manin si è autodenunciata.
I giocatori biancorossi sono dei professionisti, hanno dimostrato sul campo di avere dei limiti di rendimento, ma hanno dato sempre il massimo. Otto gare al termine della stagione sono tantissime, tirare i remi in barca è impossibile e giocare ora senza affanni o assilli di risultato potrebbero essere l’arma in più del Varese per finire con onore questo campionato di serie B.

Un altro campionato è invece iniziato, da tempo per la verità, negli uffici della sede biancorossa. Il dg D’Aniello con Papini, sono in prima fila per garantire un futuro del calcio a Varese. C’è chi parla di Serie D, chi parla di Eccellenza e chi spera nella Lega Pro. Saranno mesi caldissimi per fare in  modo che il gioco più bello del mondo non sparisca dalla Città Giardino.

Elisa Cascioli