
Uno scandalo al mese, un fallimento dietro l’altro, il calcio italiano è davvero alle cozze. Oggi è stata sancita la fine del Monza che dovrà ripartire dai dilettanti. Anche la quinta asta fallimentare per l’acquisizione del club, in programma nella giornata odierna, è andata deserta e a questo punto non ci sarebbero più i tempi tempi tecnici per l’iscrizione alla Lega Pro. Il calcio a Monza però ha ancora la possibilità di non sparire del tutto. Verrà infatti effettuata una nuova asta, la sesta oramai, lunedì 29 giugno alle ore 15.30 (prezzo base di 150mila euro, rilancio minimo di 10mila euro), in cui verranno messi in vendita il marchio e le proprietà del compendio mobiliare. Chi acquisirà il marchio potrà poi chiedere al sindaco il titolo sportivo (nel caso di iscrizione in Eccellenza la stessa sarà a titolo gratuito, mentre l’eventuale Serie D costerà 300mila euro).
Non se la passano bene nemmeno a Venezia, dove sul sito ufficiale della società lagunare è apparso questo comunicato nei giorni scorsi: “In data odierna il segretario del F.B.C. Davide Brendolin ha provveduto a depositare tramite pec presso la commissione criteri infrastrutturali e sportivi – organizzativi l’adempimento con scadenza 20/06… La struttura societaria nonostante la mancanza di comunicazioni con la proprietà e il fatto che non riceva lo stipendio da 4 mesi, con grande senso di appartenenza, sta comunque lavorando per rispettare tutte le scadenze imposte dalla Lega nella speranza che il presidente decida di iscrivere il club per la stagione sportiva 2015-2016”. Un richiamo ufficiale alla proprietà più che una comunicazione alla città.
La Lega Pro, nel frattempo, aveva già perso il Real Vicenza con il presidente Lino Diquigiovanni che al termine dell’ultima stagione ha alzato bandiera bianca comunicando che non si iscriverà al prossimo campionato.
Parallelamente ci sono le vicende del calcioscommesse e il fallimento del Parma che potrebbe far ulteriormente variare la geografia del Girone A che interesserà il Varese, con Entella, Cittadella e Brescia in prima fila per il ripesacggio in B. Insomma, poche certezze, tanti dubbi e la scadenza è tra sei giorni. Il campionato a 18 squadre, ma anche sul numero delle formazioni c’è un punto di domanda, potrebbe essere questo:
Il probabile Giorne A di Lega Pro 2015-16:
Alessandria
Bassano
Brescia
F.C. Castiglione (MN)
Cittadella
Cremonese
Cuneo
Feralpìsalò
Giana Erminio
Lumezzane
Mantova
Padova Biancoscudati
Pavia
Renate
Sud Tirol
Varese
Venezia
Virtus Entella
e.c.