Due trasferte a pochi passi da casa. L’ufficialità è una pura formalità: è praticamente certo che il Varese giocherà due gare esterne al “Chinetti” di Solbiate Arno e si tratta di due sfide chiave, ovvero quelle contro le dirette rivali Arconatese e Ardor Lazzate. Il campo di gioco sarà spostato proprio su richiesta della società di casa che non vogliono correre il rischio di ritrovarsi con poco pubblico e dunque con uno scarso incasso. Il divieto, posto del prefetto di Como, ai residenti della provincia di Varese di andare a Mariano Comense ha allertato le due società che si stanno organizzando.

La sfida con l’Arconatese è in programma domenica 25 ottobre e quasi sicuramente si giocherà alle 15, e non alle 14.30, a Solbiate. Il ds della società ha già preso contatti con i gestori dell’impianto e sta procedendo ad inoltrare la richiesta alla Lega Nazionale Dilettanti che ha già fornito un ok di massima. Considerando che non si tratta di un’inversione di campo, il sì del Varese non è necessario. “Il nostro consenso non serve – spiega Basile, general manager biancorosso -. Per noi sarebbe bello, è una scelta che ci sta”. “Lo facciamo per andare incontro ai loro tifosi – dice Colombo, ds dell’Arconatese – e per far in modo che sia davvero una sfida di cartello con tanto pubblico. A vincere, prima di tutto, deve essere lo sport”.

Discorso analogo per il match contro l’Ardor Lazzate della 14^ giornata: si giocherà al “Chinetti”, ma non domenica 6 dicembre. La sfida sarà posticipata a martedì 8 dicembre, festa della Madonna, alle ore 14.30. Intanto le due squadre si ritroveranno di fronte proprio domani sera (20.30 al “Franco Ossola”) nei quarti di finale di Coppa Italia, un vero e proprio antipasto in vista della sfida in campionato.

Elisa Cascioli