Scusateci il paragone un po’ irriverente, ma ci stà: il 2 giugno, festa della Repubblica, verrà ricordato dai tifosi del Varese anche come festa della liberazione… da un incubo. Sul sito ufficiale della società biancorossa è stato diramato nel tardo pomeriggio un comunicato che dice: “A.S. Varese 1910 comunica che nella giornata odierna è stato definito il nuovo assetto societario mediante la ricapitalizzazione delle quote. Nei prossimi giorni il nuovo assetto societario verrà presentato in una conferenza stampa”.

Tradotto significa che il passaggio delle quote dell’ex patron Nicola Laurenza, che deteneva l’83%, di Enzo Montemurro (10%) e Raffaele Fabozzi e Paolo Vitiello (3,5% a testa) è stato ratificato. Manca, probabilmente un tassello al puzzle e poi tutto potrà anche essere reso pubblico. I tempi? Entro la fine della settimana, al più tardi a metà della prossima e poi la stagione 2015-16 dell’A.S. Varese 1910 potrà finalmente prendere forma con la squadra iscritta al campionato di Lega Pro.

Non trapela ancora nulla dalla sede di via Manin sull’identità del nuovo assetto societario, una cosa è certa: il lavoro certosino e caparbio del DG Giuseppe D’Aniello e del suo entourage ha portato ai frutti sperati e se l’anno prossimo Varese potrà avere una squadra a livello professionistico gran parte del merito va proprio a chi ci ha creduto… fino alla fine!

Elisa Cascioli