MILANO – Curiosi alla prima? Figuratevi alla seconda… Provate ad immaginare con quale stato d’animo siamo qui al Forum di Assago per assistere al derby numero 171 tra Milano e Varese, due formazioni uscite abbastanza “rovinate” dal debutto in campionato. Varese, lo sapete tutti, piegata da Caserta al termine di una gara orribile mentre Milano, descritta in ritardo di condizione, è stata battuta dalle pimpanti “Aquile” di Trento. Ma le curiosità, almeno per l’Openjobmetis, debordano il puro aspetto agonistico e tracimano negli aspetti emotivi – i tifosi attendono una forte reazione dei varesini – e al roster che, già alla seconda giornata, presenta una novità: il playmaker croato Roko Ukic, regista di classe purissima, prontamente recuperato sul mercato per sostituire l’infortunato Malik Wayns, che nei giorni scorsi è stato operato al menisco. Il tutto, ovviamente, per non parlare dei significati di un derby che, dopo le edizioni annacquate dei primi anni di questo secolo, ha ripreso in pieno il suo antico e suggestivo sapore di “rivalry”
LA DIRETTA
Primo quarto
Squadre al via con Cinciarini, Jenkins, Gentile, Macvan e Mc Lean per Milano; Ukic, Cavaliero, Shepherd, Faye e Davies per Varese che scatta benissimo dai blocchi: 3-11 al 3′ con le staffilate di Ukic (anche un gioco da 4 punti) e Faye, subito presentissimo con il suo atletismo sotto i cristalli. Moretti agisce subito di cambi togliendo prima Ukic poi Faye per Varanauskas e Campani e Milano, che entra pian piano in ritmo partita, trova con Mc Lean e Lafayette i punti del riavvicinamento: 14-16 al 6′. Dopo il time-out varesino si rivede Ukic, Milano impatta sul 18-18 con i giochi spalle a canestro di Macvan e Simon, Thompson infila la sua prima tripla in biancorosso (assist di Roko) e l’Openjobmetis va al riposo sul + 2: 21-23 e un’impressione totalmente diversa da quella, francamente inquietante, destata sette giorni fa.
Secondo quarto: avvio di periodo sempre all’insegna dell’equilibrio (26-27 al 12′) e, da parte Openjobmetis, con frequentissime rotazioni tra campo e panca e Varese che alla metà esatta del quarto mantiene, con Davies (2/2 dalla lunetta) un piccolo margine: 31-33. Milano reagisce piazzando con Mc Lean, Lafayette e Simon un potente 15-5 che ribalta punteggio (48-35 al 18′) , di fronte al quale Varese prova a non perdersi con le sporadiche iniziative di Ukic (tripla) e Faye (canestro sotto misura), ma che non bastano per arginare la “piena armaniana” che vola alla pausa lunga con un vantaggio solido ma, per l’andamento del match, forse inaspettato.
Terzo quarto: nemmeno il tempo di capire che l’intervallo è finito che Varese, stretta nella morsa difensiva di Milano, e sbatacchiata senza pietà sotto canestro dai più potenti, più tecnici e più esperti Macvan e Lawal, si ritrova sotto di una dozzina di punti (59-46 al 25), capace di trovare due miseri canestri da tre punti in cinque minuti di gioco. Dentro l’area, infatti, è praticamente proibito avvicinarsi respinti dalle gambe degli esterni e, come detto, dai centimetri e dai chili dei lunghi EA7. A tirare la mazzata di un allungo importante (quello definitivo??) pensano e provvedono Hummel (due triple in fila) e Simon che aprono lo strappo in maniera evidente: 72-54 alla fine del quarto.
Quarto quarto: Milano, forte dell’assoluta supremazia a rimbalzo (32-14 al 30′) pensa anche alla platea, regala spettacolo in contropiede e lucra sui secondi, terzi e anche quarti tiri. Per dire dello show milanese, cui ormai partecipano davvero tutti, compreso il baby Amato che al primo pallone toccato infila una tripla. Varese, ormai è in balia degli eventi e dopo la buona impressione destata nel primo tempo, molla la lotta e scivola verso un impietoso “quasi” – 30: 90-62, con un secondo tempo molto, molto impalpabile. Peccato…
IL TABELLINO
Milano-Varese 90-62 (21-23; 27-17; 24-14; 18-8)
EA 7Milano: Mc Lean 12, Lafayette 11, Gentile 7, Amato 3, Cerella 6, Macvan 7, Magro, Cinciarini 5, Jenkins 4, Hummel 17, Lawal 7, Simon 11. Allenatore: Repesa.
Openjobemetis Varese: Davies 9, Faye 9, Varanasukas 8, Molinaro 2, Shepherd 7, Campani 4, Ferrero, Pietrini ne, Thompson 8, Ukic 12, Galloway. Allenatore: Moretti.
Arbitri: Seghetti, Mazzoni, Quarta.
Inviato Massimo Turconi