CASSANO – Nell’ultima giornata del girone di andata, il Cassano riesce ad acciuffare il meritato pareggio solo in pieno recupero. Buona la prestazione dell’Accademia Pavese che anche grazie ai nuovi arrivi del mercato dicembrino ha dimostrato di avere tutte le possibilità per cambiare in meglio la propria classifica.

Union CassanoPRIMO TEMPO – Sono gli ospiti a fare la partita fin dalle prime battute, mostrando buone qualità individuali e capacità di palleggio. Il Cassano controlla senza rischiare, ma fatica a prendere in mano le redini del gioco. Al 9′ triangolazione veloce tra Gaudio e Farina con conclusione angolata, ma lenta, del primo, che Rosso devia in calcio d’angolo. Al 12′ ancora gli ospiti al tiro, Gaudio su calcio da fermo costringe Rosso a rifugiarsi in angolo. Al 18′ l’episodio che pone l’inerzia dell’incontro a favore degli ospiti. Ottima palla filtrante di Zingari per Farina, Rosso interviene fuori area, ma per il direttore di gara, l’estremo difensore di casa tocca il pallone con le mani: rosso e calcio di punizione al limite. La contestata espulsione costringe Barban a togliere Petruzzellis per inserire Rota, passando da un offensivo 4-3-3 a un più coperto 4-4-1, con Colombo unica punta. Il neo entrato Rota ha subito l’occasione di mettersi in mostra volando sul palo lontano per deviare la punizione dal limite di Gaudio.Nonostante l’inferiorità numerica il Cassano dimostra di essere squadra di carattere riuscendo ad alzare il baricentro del gioco e ad arrivare alla conclusione al 26′ con Dell’Aera che calcia a lato di sinistro da buona posizione. Il gioco ora staziona a centrocampo con i padroni di casa che si difendono con ordine e gli ospiti che provano a trovare gli spazi per colpire. Il nervosismo e la poca tranquillità tra le fila di casa è palpabile e poco dopo la mezz’ora Barban viene allontano dal campo.
Nel finale di primo tempo il match si accende. Al 42′ angolo di Gaudio, colpo di testa alto di poco di Pezzotti. Allo scadere arriva la rete del vantaggio ospite: Farina lavora bene un pallone sulla fascia sinistra, si accentra e poco fuori dall’area lascia partire un destro a giro rasoterra che si infila sul palo lontano, non lasciando scampa a Rota. I padroni di casa, prima del duplice fischio, hanno la palla buona per pareggiare, ma Bianchi, ben servito da Brivio, dall’altezza del dischetto calcia alto.
Dopo tre di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.    

Accademia PaveseSECONDO TEMPO – Le due formazioni si presentano in campo senza novità. Il Cassano, però, entra subito con il piglio di chi vuole ribaltare la situazione e dopo appena 1′ di gioco Colombo con destro al volo colpisce la traversa a Rossignoli battuto. La pressione dei padroni di casa mette alle corde gli ospiti. Al 10′ Bianchi, dalla corta distanza, conclude di potenza, Rossignoli respinge d’istinto. Al 13′ Mezzadri ferma con le maniere forti Colombo, l’intervento è sanzionato dal il sig. Milinci con il secondo giallo. Parità numerica ristabilita. Sulla conseguente punizione Martucci obbliga Rossignali alla smanacciata in corner. Mister Falsinetti ridisegna la disposizione tattica dei suoi passando a una linea difensiva a quattro.
In dieci contro dieci le due squadre concedono più spazi. Il Cassano continua a fare il match, arrivando facilmente sulla linea di fondo, gli ospiti ripiegano con 8 uuomini dietro la linea della palla. Martucci al 20′ chiama in causa Rossignoli che respinge il tiro dalla corta distanza. In area pavese si accendo mischie furibonde, in una di queste Bianchi tira da posizione defilata, ma sulla sua strada trova ancora l’attento Rossignoli.
Il finale è concitatissimo. Al 42′ gli ospiti rimangono in nove per il rosso diretto per un brutto fallo su Colombo. In pieno recupero arriva il pareggio dei padroni di casa con Dell’Aera che, in dubbia posizione di fuorigioco, completamente solo, batte Rossignoli. Prima del triplice fischio finale c’è ancora tempo per l’espulsione di Martucci. Finisce in parità tra nervosismo e polemiche una partita condizionata dalla storta giornata della direzione tecnica.

I MIGLIORI IN CAMPO
Martucci 7 , Union Villa Cassano:
polmoni e cervello del Cassano, sbaglia pochissimo.
Rossignoli 7, Acc. Pavese: stilisticamente non impeccabile, ma risulta decisivo sulle sorti del match.

I COMMENTI
Mister Barban:
“L’arbitro ha condizionato l’incontro fin dalle prime battute di gioco. Mi spiace perchè in un undici con l’intensità messa in campo nel secondo tempo avremmo potuto vincere”

IL TABELLINO
Union Cassano-Acc. Pavese 1-1 (0-1)
Union Cassano: 
Rosso 6, Dell’Aera 6.5, De Dionigi 6, Brivio N. 7, Razzari 6 (dal 31′ st Motta 6), Bianchi 6, Colombo 6, Di Dio 6 (dal 35′ st Puricelli), Petruzellis 6 (dal 18′ pt Rota), Martucci 7, Cobianchi  6. A disposizione: Berardi, Brivio P:, Fusco, Martignoni. All.: Barban.
Acc. Pavese: Rossignoli 6.5, Orlandini 6, Vernocchi 6, Pezzotti 6, Bottini 6, Mezzadri 6, Comi 6, Orlandini 6(dal 20′ st Casorati 6), Farina 7 (dal 35′ st Caputo sv), Gaudio 6.5 (dal 45′ st Castelli sv), Zingari 6.5. A disposizione: Migliari, Pop, Castelli, Malcovati, Caputo, Dade. All.: Falsinetti.
Arbitro:  Sig. Giuseppe Milinci di Chiari.
Marcatori: pt: 45′ Farina (UC); st: 45′ Dell’Aera (UC).
Note: Spettatori 100 circa. Espulsi: al 18′ pt Rota (UC) per fallo da ultimo uomo, al 14′ st Mezzadri (AP) per doppia ammonizione, Pezzotti (AP) gioco violento, Martucci (UC) per proteste. Ammoniti: Mezzadri (AP), Mezzadri (AP), Brivio (UC), Gaudio (AP); . Angoli: 3-3. Recupero: 3+4.

Inviato Marco Gasparotto

LegnanoLEGNANO –  Concreto, cinico al punto giusto, sicuro dei suoi mezzi. Il Legnano ha messo a sedere d’autorità un Ardor Lazzate con cui condivideva il quarto posto in classifica ma da cui non ha avuto in novanta minuti alcun segno di preoccupazione. Musica dolce per gli occhi del tecnico Stefano Di Gioia che adesso conta di rimandare in scena il copione nella finale di Coppa Italia contro la stessa avversaria di sabato prossimo allo stadio “Breda” di Sesto San Giovanni. Il Legnano può quindi continuare a pensare in grande.

PRIMO TEMPO – L’Ardor comincia a capire al 7’ che la fortuna, oggi, non gli farà troppa compagnia. Perde infatti per infortunio Taroni e quindi un prezioso motorino a centrocampo. Il Legnano comincia subito a estrarre gli artigli; all’11’ Valtulina da posizione favorevole potrebbe già regalare sorrisi ai suoi ma getta tutto alle ortiche. Né la mira lo assiste un minuto dopo perché , su cross dalla sinistra, mette a lato di testa. L’Ardor Lazzate, invece, ha le polveri bagnate e il diagonale al 15’ di Campo che non fa nemmeno il solletico a Houehou lo dimostra appieno. Il Legnano prosegue nella sua disinvolta padronanza dell’iniziativa e al 26’ si produce con Asiedu Ofosu in una pregevole conclusione in girata che però gira distante dai pali di Mauri. Al 32’ è ancora lui a concludere a lato, mentre al 34’ ha una buona intuizione cercando di intervenire con un colpo di testa per regalare un dispiacere a Mauri ma si vede guastare i piani da un intervento di quest’ultimo che risulterà a conti fatti l’uomo della provvidenza, cioè la saracinesca permanente, dell’Ardor. Il finale di frazione vede ancora i lilla con l’acceleratore a manetta: al 41’ Magnoni, di testa, non dà pensieri a Mauri, al 44’ potrebbe invece guastargli la domenica ma ottimamente lanciato si vede parare la conclusione in tuffo.

Ardor LazzateSECONDO TEMPO –  Al 3’ l’Ardor Lazzate ha la sua intuizione migliore  che  è poi anche l’unica a potersi definire tale; Iacovelli dal limite dell’area fa tutto bene ma poi spara fuori misura. Il Legnano, invece, le idee le ha ben chiare e ne dà dimostrazione cartesiana al 6’ quando, su cross dalla destra di Valtulina,Magnoni a un soffio dalla porta regala a Mauri il primo dispiacere infilandolo di prepotenza. I lilla a questo punto dilagano, se possibile, più di quanto già facessero. Asiedu Ofosu al 16’ si invola con intenzioni bellicose verso la porta di Mauri, il ”non ci sto” di quest’ultimo ha la forma di un atterramento. Bonacina non ha mezzo secondo di esitazione a indicare il dischetto e, dagli undici metri, Valtulina si ritaglia la sua giornata di gloria con una conclusione centrale e mettendo in cassaforte il raddoppio. L’Ardor Lazzate vorrebbe dimostrare di essere in partita ma non sceglie proprio  il modo ottimale per dimostrarlo con una punizione di Carrafiello ampiamente a lato al 17’ . Nel finale entra il giovane La Raia che al 46’ ha modo di mettersi in evidenza accentrandosi e concludendo su Mauri. Ratifica della vittoria meritata del Legnano.

I MIGLIORI IN CAMPO
Magnoni (Legnano) 7:
l’ex di Sestese e Solbiasommese ha messo su un piede il talento e sull’altro il mestiere, realizzando una rete in cui la palla gli diceva soltanto “spingimi dentro” e scorrazzando per il campo con apprezzabili intuizioni. Peccato per quella rete sbagliata nella prima frazione.
Mauri (Ardor Lazzate) 7: se il migliore della pattuglia brianzola è stato lui qualcosa vorrà pur dire, cioè che l’Ardor Lazzate, in campo, è esistito praticamente solo per atto di presenza.

I COMMENTI
Marco Campi (Ardor Lazzate)
: “Nulla da dire, il Legnano ha giocato meglio di noi e ha vinto, loro sono stati molto più determinati e oggi dai miei non ho visto assolutamente alcun anticipo, qualcuno forse pensa di essere diventato forte, occorre una mentalità diversa altrimenti i risultati non arrivano“.
Stefano Di Gioia (Legnano): “Oggi tutti quelli che hanno giocato si sono espressi al massimo livello, complimenti a tutti, avevamo tre assenze pesanti, siamo stati bravi, abbiamo cercato il gol con determinazione, siamo un gruppo dove tutti lavorano bene e seriamente”.

TABELLINO
Legnano.- Ardor Lazzate 2-0 (0-0)
Legnano
: Houehou 6, Paroni 6.5, Castroflorio 6.5, Comani 6, Sorrentino 6, Ortolani 6, Valtulina 7 (38’s.t: Ceci s.v) Provasio 6.5, Magnoni 7 (29’s.t. Virili s.v), Pizzi 6, Asiedu Ofosu 6.5 (43’s.t: La Raia s.v.). A disposizione: Zaffardi, Marcolini, Corno, Anelli. All.Di Gioia.
Ardor Lazzate: Mauri 7, Meroni 5.5, Vitale 5.5, Rinaldi 5.5, Borlina 5.5, Sala 5.5, Marzorati 5.5 (39’p.t: Migliore 5.5), Taroni s.v. (7’p.t: Carrafiello), Iacovelli 6, Campo 5.5, Galli 5.5 (12’s.t: Pizzini 5.5). A disposizione: Arrivabeni, Bernello, Grassi, Perdichizzi. All.Campi.
Arbitro: Kevin Bonacina di Bergamo 6.5.
Marcatori: s.t: 6’ Magnoni (L), 17’ Valtulina (L).
NOTE: giornata soleggiata, campo in buone condizioni, spettatori 400 ca, ammoniti Campo, Borlina, Comani, Galli, Iacovelli, Pizzini. Angoli: 3-1 per il Legnano. Recupero: p.t: 2’. S.t: 4’.

Inviato Cristiano Comelli

Le altre partite

Mariano-Trezzano 2-3 (giocata ieri)

Varese-Lomellina 4-1

Pro Vigevano-Verbano 0-2 (0-1)
Vigevano:
Invernizzi, Ferrara, Bossi, Di Lauro, Procopio, Bertagna (Bozzini al 21? st), Sidonio, Coppini, Raimondo (34′ st Brundu), Arasa (12′ st Ragusa), Panin. A disposizione: Bognetti, Tummarello, Rabi, Varano. All. Anania.
Verbano: De Bernardi, Rossi, Napoli, Malvestio, Bratto, Cariglino, Scurati, Dal Santo, Giangaspero, Amelotti, Dabroi (13′ st Lo Piccolo). A disposizione: Grazioli, Quadrelli, Martella, Bettinelli. All. Celestini.
Arbitro: Calvi di Bergamo.
Marcatori: pt: 44′ Bratto (V); st: 48′ Malvestio (V).
Note – Espulso al 44? Ferrara per fallo da ultimo uomo. Allontanato mister Anania.
Il Verbano chiude in bellezza il girone d’andata vincendo in trasferta contro l’ultima in classifica. I tre punti valgono l’aggancio in classifica all’Arconatese al secondo posto. La partita si sblocca a fine primo tempo con calcio di punizione dal limite sfruttato al meglio da Bratto che beffa Invernizzi. Il 2-0 arriva in pieno recupero con Malvestio.

Arconatese-Vittuone 0-2 (0-0)
Arconatese: Mainini, Pedotti (30’ st Tollardo), Gorla, Volpini, Borghesi, Gnaziri, Balacchi, Panigada, Prandini, Bellin. A disposizione: Guzzetti, Locatelli, Criscuolli, Robbiati, Mombrini, Decio. All Livieri.
Vittuone: Tacchella, Becchi, Bianchi, Bonciasca, longo, Campolongo, Fulciniti, Granata, Gibellini, Ghidoli, Gabaglio. A disposizione: Dall’Omo, Innamorato, Pepe, Lazzaroni, Secci, Picone, Sessa. All. Cabiati.
Arbitro: Diop di Treviglio.
Marcatori: st: 35’ Gibellini (V), 40’ Fulciniti (V).
Sconfitta che costa cara quella dell’Arconatese che vede il Varese capolista allontanarsi sempre di più. Al 35’ l’Accademia Vittuone approfitta di un errore del portiere che sbaglia un disimpegno fornendo un assist a Gibellini che ne approfitta cinicamente. Al 40’ raddoppia Fulciniti chiudendo la partita in contropiede.

Sestese-Tradate 1-0 (0-0)
Sestese: Martignoni, Giani, Robustellini (11’ st Del Vitto), Mantegazza, Serao, Gibelli, Nalesso (11’ st Madeo), Crimaldi, Guarda, Giordano, Fioroni. A disposizione: Didoni, Fronte, Rosenwirth, Mirabella, Ballgjini. All. Rovellini.
Tradate: Lucca, Chiappucci, Colnago, Di Carluccio, Fiore, Cozzi, Loo Speziali, Cankaya, Dama (35’ st Skendi), Amato (11’ st Mainardi), Carrara (23’ st Muharemi). A disposizione: Nidoli, Gariboldi, Maggi, Zinna. All. Raza.
Arbitro: Davide Fera di Gallarate (Galmarini di Gallarate, Farah di Milano).
Marcatori: 26’ st Guarda (S).
Dopo un primo tempo equilibrato, la Sestese sblocca la gara al 26’ della ripresa con Guarda che, su cross basso di Fioroni, anticipa tutti sul primo palo con un tocco d’esterno. Il gol vale anche la vittoria.  Nel finale il Tradate ha l’occasione di pareggiare, ma Loo speziali da solo davanti al portiere si fa ipnotizzare.

Fenegrò-Saronno 5-1 (3-1)
Fenegrò: Di Graci, Dolce, Frigerio, Sow, Dallera, Bello, Bertocchi (44’ st Lagzir), Nocciola (34’ st Giambrone), Scavone (23’ st Maugeri), Schiavano, Kate. A disposizione: Ghiradelli, Galluzzo, Borgoni, Montalbano. All. Pilia.
Saronno: Giacometti, Aiello, Giudici, Colaci, Martegani (11’ st Bartesaghi), Balzaretti, Greco, Sposito (30’ st Farcas), Babatunde, Scavo, Pisoni. A disposizione: Canossa, Vannucci, Abati, Deservi, Banfi. All. Antonelli.
Arbitro: Croce di Novara.
Marcatori: pt: 18’ Scavone (F), 22’ Schiavano su rig. (F), 43’ Scavo su rig (S), 47’ Schiavano (F); st: 36’ Bertocchi (F), 50’ Maugeri (F).
Tutto facile per il Fenegrò che passeggia contro uno spento Saronno. Apre le marcature Scavone in contropiede al 18’; al 22’ raddoppia Schiavano su rigore (trattenuta di Colaci su Scavone). Al 43’ c’è un rigore anche per il Saronno (fallo di Di Graci su Banfi) realizzato da Scavo. Il Fenegrò però segna nuovamente nel recupero: Sow fa la torre di testa per Schiavano che mette dentro. Nella ripresa i comaschi calano il poker con Bertocchi che, a tu per tu, mette a sedere Giacometti e insacca. Il pokerissimo arriva all’ultimo minuto e lo firma Maugeri.

RISULTATI E CLASSIFICHE

in redazione Elisa Cascioli