BUSTESE 9.5: stagione magica, da incorniciare e per di più entrata nella storia del club granata che per la prima volta ha festeggiato la promozione in Serie D, ha battuto il record di imbattibilità non perdendo mai una gara ed è arrivata sino alla finale nazionale di Coppa Italia. Marco Cavicchia ha guidato questo gruppo che a suon di gol messi a segno dalla coppia delle meraviglie Anzano e Romano (ben 70 reti in due) non ha mai avuto rivali durante la stagione, meritandosi pienamente il salto di categoria. I numeri? 21 vittorie, 9 pareggi e nemmeno una sconfitta. Stagione perfetta anche se è mancata la ciliegina sulla torta. Dopo aver vinto la Coppa Lombardia, la Coppa Italia non è arrivata per poco.
VARESINA 8.5: campionato diesel. Partenza in salita per il gruppo di Spilli che una volta preso il via non si è più fermato. Girone di ritorno perfetto. La squadra è riuscita a chiudere al secondo posto, sorpassando il Verbano, staccando di 10 punti la favorita Arconatese e il lanciato Trezzano. Ciò ha significato qualificazione diretta nella finale playoff del girone vinta contro il Verbano. Il campionato non è ancora finito. La squadra sta provando a conquistare la Serie D (sarebbe l’ennesima promozione consecutiva per il club del presidente Belletti) tramite i playoff. Domenica scorsa ha ipotecato il passaggio del turno battendo in casa gli avversari friulani per 3-1 nella gara d’andata. Il voto dunque potrebbe presto tramutarsi in un bel 9 in attesa dell’ennesima prova…
VERBANO 8: una piacevolissima sorpresa. La giovane squadra schierata in campo da mister Celestini è partita benissimo tallonando per gran parte del campionato l’imprendibile Bustese. Contro ogni aspettativa ha chiuso al terzo posto davanti ad Arconatese e Legnano, squadra quest’ultima superata ai playoff del girone in dieci contro undici. Gruppo eroico che ha concluso il cammino a testa alta sul campo della Varesina in finale.
TREZZANO 7: mina vagante del campionato. Partita con l’obiettivo di salvarsi, ha viaggiato sulle ali dell’entusiasmo togliendosi diverse soddisfazioni come le due vittorie sulla Varesina e quella sulla Sestese. E’ anche riuscita ad ostacolare parzialmente Arconatese, Bustese e Verbano rallentando la loro marcia.
LEGNANO 7: prima parte di stagione assolutamente da dimenticare. Poi c’è stata una vera e propria rivoluzione che ha comportato cambi societari, in panchina e in rosa. Tutta un’altra storia da gennaio in poi. Nel girone di ritorno è risultata la squadra che ha macinato più punti di tutte. Dalla zona bassa è arrivata ai playoff, dove però non è riuscita a superare l’ostacolo Verbano. La notizia più bella è arrivata a fine campionato: ha ritrovato il logo ufficiale e il marchio AC Legnano e tenterà di iscriversi alla D, categoria che il pubblico, sempre il più numeroso, si merita decisamente.
ACCADEMIA SANDONATESE 7: stagione difficile finita bene. E’ riuscita ad ottenere la salvezza stravolgendo il pronostico ai playout contro il Magenta. Agli avversari sarebbero bastati due pareggi, invece l’Accademia si è imposta sia all’andata che al ritorno meritandosi la permanenza in Eccellenza.
FENEGRO 7: ha creduto in un posto playoff, ma non è mai riuscita a rientrarvi. Ottime prestazioni, buon gioco e campo ostico per tutte le formazioni. La stagione è assolutamente positiva.
ACCADEMIA PAVESE 7: partenza a rilento, poi un buonissimo cammino per la matricola della categoria che ha ottenuto 10 vittorie, 7 pareggi e 13 k.o. salvandosi con largo anticipo.
SESTESE 6.5: alti e bassi per la squadra di Ranoia che ha alternato buone prove ad altre prestazioni meno brillanti. E’ rimasta attaccata al treno playoff che sono svaniti solo alla fine. La stagione ha soddisfatto le aspettative.
PRO VIGEVANO SUARDESE 6.5: squadra discreta che ha centrato l’obiettivo salvezza che già al giro di boa era assolutamente alla portata. Si è salvata con la media esatta di un punto a partita. 8 vittorie, 6 pareggi e 16 sconfitte, questi i numeri.
SOLBIASOMMESE 6-: campionato dai due volti; incredibile nella prima metà, disastroso nel girone di ritorno. La squadra è partita comunque con l’obiettivo di mantenere la categoria e ci è riuscita soltanto ai playout che, ottenendo due soli punti in più, avrebbe evitato. Nel girone di andata ha ottenuto straordinari risultati (battuta l’Arconatese, pareggiato con le favoritissime Varesina, Verbano e Bustese), ma da gennaio in poi la storia è cambiata. E’ arrivata solo una vittoria, contro il fanalino di coda Vigevano, e i gol sono stati sempre più rari. Proprio il pareggio in casa della Vergiatese è poi risultato decisivo per i playout; vinti proprio contro i granata. In tutto questo il futuro è per di più un’incognita.
MAGENTA 5.5: anche per questa compagine il campionato è stato diverso tra prima e seconda fase. Molto negativa la partenza; assolutamente meglio il ritorno in cui, complice qualche innesto azzeccato, è riuscita a risollevarsi abbandonando l’ultima posizione. Ha conquistato i playout dove però non è riuscita a sfruttare il vantaggio della classifica e ha perso con onore tornando in Promozione.
ARDOR LAZZATE 5.5: partita con grandi aspettative, si è ritrovata ad accettare una dura realtà e si è ridimensionata. Il cambio in panchina ha solo dato uno scossone iniziale senza cambiare il trend. Poi si è concentrata sulla salvezza e ha vinto senza difficoltà gli scontri diretti.
ARCONATESE 5: ottima squadra partita con i favori del pronostico che ha decisamente deluso non riuscendo nemmeno ad agganciare i playoff. Addirittura settimo posto con 48 punti: 14 vittorie, 6 pareggi e 10 sconfitte, troppo poco per quello che ci si aspettava.
VERGIATESE 5: ha faticato per tutto l’anno; ci ha provato, ma non ci è riuscita. Ha il merito di essere stata in grado di agganciare i playout dove però ha fatto vedere ben poco e alla fine ha salutato la categoria.
VIGEVANO 4: nulla da fare. Stagione iniziata male per le note vicende economiche e societarie e finita peggio. Con una squadra giovanissima ha onorato il campionato (comunque influenzato dalle tre partite non giocate) retrocedendo sul campo con un ultimo posto implacabile (20 sconfitte in 30 partite).
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Elisa Cascioli
