Ora bisogna attendere stasera. Intanto, bisogna capire che posto occuperemo nel girone; ma a meno di sorprese clamorose in Turchia-Islanda, arriveremo terzi. E va bene così, perché – seconda attesa – sfideremo negli ottavi di finale la perdente di Francia-Israele. Stesso discorso: a meno di svolte assurde, non sfideremo i transalpini. Si spera. Ma veniamo alla partita di oggi, che in realtà avrebbe ben poco da dire, perché la verità è una sola. O meglio, sono due. La prima: la Serbia è troppo forte, probabilmente la migliore squadra di questo Europeo. La seconda è che se in difesa non giochiamo azzannando ogni pallone, siamo messi maluccio. E così i balcanici ci danno ben 101 punti: +19 sui nostri 82.

Non accadeva dal torneo preolimpico del 1992 che la Nazionale prendesse così tanti punti. Probabilmente ci mancava anche un po’ di fame, dato che il biglietto per Lille era già staccato. E sicuramente è stato anche lo stesso ragionamento del coach, perché Pianigiani ha tenuto a riposo Belinelli e ha fatto giocare meno (24’) Gallinari, che pure ha concluso con 14 punti. Le superstar erano dall’altra parte: Teodosic e Bjelica sono stati surreali. Decisivo per gli azzurri anche qualche errore al tiro nel primo quarto; la Serbia ha punito ed è scappata. E dire che nel secondo quarto Bargnani e soci sono arrivati per ben due volte al tiro del -1, sbagliato entrambe le volte. I bianchi allungano e vanno sul +13, con la Nazionale che non molla. Ma nel secondo tempo la Serbia chiude ogni discorso, e chiude la sfida. E ora che facciamo? Intanto prepariamo le valigie, poi aspettiamo.

IL TABELLINO
Italia-Serbia 82-101 (19-25, 40-48, 59-74)
Italia: Della Valle 3, Aradori 10, Gentile 19, Gallinari 14, Bargnani 17, Cusin, Melli 3, Cinciarini 11, Hackett 3, Polonara 2. Coach: Simone Pianigiani.
Serbia: Teodosi? 26, Simonovi?, Nedovi? 7, Bogdanovi? 10, Bjelica 19, Markovi? 5, Kalini? 5, Milutinov, Milosavljevi?, Raduljica 14, Erceg 8, Kuzmi? 7. Coach: Aleksandar Djordjevi?.

lu.mastro.

(foto da eurobasket2015.org)