Vincere il Torneo di Viareggio. Filippo Boni lo ha sognato e per poco non ci è andato vicino. La sua squadra, la Primavera del Verona dove gioca da due stagioni, è riuscita a centrare la finale dell’importante manifestazione internazionale dedicata al calcio giovanile dove però è dovuta arrendersi all’Inter che ha alzato il trofeo grazie alla vittoria per 2-1 arrivata al 90′. In campo,tra le fila gialloblù, c’era appunto il varesino Boni, difensore centrale classe 1995 che vive a Sant’Ambrogio ed è un mancino naturale.
La sua carriera è iniziata nelle giovanili della Solbiatese dove ha giocato per quattro anni. “Due nelle formazioni Giovanissimi e altri due nella categoria Allievi – racconta il ds della SolbiaSommese, Attiliano Pressi -. Era talmente bravo che dagli Allievi passò direttamente in prima squadra (in Eccellenza ndr) saltando l’anno con la Juniores. Fece 4 gol con la prima squadra ed ebbe richieste anche da Milan e Atalanta”.
Alla guida di quella formazione c’era Marco Spilli, ora tecnico della Varesina. “Sono molto orgoglioso di Filippo perché in quell’anno ci diede una mano fondamentale. All’inizio, con la difesa a quattro, lo utilizzati come terzino, poi passammo a difenderci a tre. Ricordo che un suo infortunio ci costò caro perché saltò diverse partite decisive come lo scontro diretto con l’Inveruno. Prima della finale del Viareggio gli ho fatto il mio in bocca al lupo e ho visto la partita. E’ un ragazzo intelligente e lo considero un mio vanto. Gli ho proposto delle cose e lui ha accolto le mie idee. Si è meritato il mondo del calcio professionistico e gli auguro il meglio del meglio”.
Una volta conclusa l’esperienza al Torneo di Viareggio, è stato questo il commento del giovane calciatore: “Sono orgoglioso delle prestazioni della squadra, abbiamo dato fino all’ultima goccia di sudore. Essere capitano di una squadra che rimarrà nella storia del Verona mi rende davvero felice. Abbiamo tanta qualità, tra di noi ci sono ragazzi mentalmente pronti a fare il salto. Adesso testa al campionato, il nostro obiettivo sono i playoff”.
Elisa Cascioli