Non solo Laura Macchi e Valentina Gatti.
La serie A di basket femminile può vantare un’altra varesina: si tratta di Francesca Gambarini, playmaker classe ’95, che domenica ha trascinato il suo Geas nella decisiva gara-3 della finale playoff contro la Magika Castel San Pietro. La vincitrice del riconoscimento di “Giovane Emergente” al Premio Varese Sport, è stata protagonista di una buona prestazione grazie ai 10 punti messi a referto in 28 minuti di utilizzo.

«È stata una grandissima soddisfazione -ha dichiarato Gambarini-, il culmine di una stagione soddisfacente che ci ha viste nette dominatrici. La reazione avuta dopo il ko in gara-2 è stata ottima e decisiva per un successo che sognavamo. Sorpresa? In realtà no; ero consapevole del valore della nostra rosa. Durante l’anno abbiamo perso solo quattro partite quindi ci aspettavamo di arrivare ai playoff con un qualcosa in più rispetto alle altre formazioni. E così è stato».

A livello personale che stagione hai vissuto?
«Sfortunatamente sono stata bloccata da tanti infortuni, però quando mi sono ripresa ho, partita dopo partita, preso in mano le redini della mia squadra, aiutata anche da tutte le mie compagne. Ho fatto notevoli passi in avanti, ma sono ancora giovane e davanti ho ancora tanta strada per continuare nel mio processo di crescita. Il futuro? Sempre in maglia Geas, squadra che raggiungerò nuovamente dopo gli impegni estivi con la Nazionale».

MG
(foto Paolo Zampieri da www.geasbasket.it)