Torna la corsa ciclistica più affascinante del mondo. Domani da Sanremo partirà il 96^ Giro d’Italia (tre settimane, 21 tappe e oltre 30mila km). La cronometro a squadre della prima tappa si svolgerà sulla ciclabile “Riviera dei Fiori” da Sanremo a San Lorenzo al Mare (Imperia) per un totale di 17,6 km. La prima squadra partirà alle 15.10 circa, l’arrivo dell’ultima è in programma alle 17.15 circa.
Al via ci saranno anche tre varesini: il veterano Ivan Basso, 37enne di Cassano Magnago vincitore delle edizioni 2006 e 2010 e alla sua nona partecipazione, e i due esordienti Eugenio Alafaci, carnaghese alla sua seconda edizione, e Luca Chirico, valceresino al suo esordio assoluto.
IVAN BASSO, il gregario – Nel suo nono Giro avrà obbiettivi diversi rispetto al passato. Non punterà alla vittoria e non guarderà alla classifica generale. Il suo ruolo nella sua nuova squadra, la Tinkoff-Saxo, è quello di supportare il favorito numero uno, lo spagnolo Alberto Contador, il più forte corridore al mondo nelle corse a tappe e capace di vincere Giro, Tour e Vuelta. Dunque il corridore di Cassano Magnago per la prima volta sarà gregario e il suo lavoro sarà decisivo nelle tappe più importanti, quelle di alta montagna. Il suo motore dovrà far da preludio agli attacchi del madrileno. La Saxo Tinkoff è la più forte squadra in corsa con corridori dal calibro di Kreuziger, Rogers e Tosatto.
EUGENIO ALAFACI, il “regista” – Cambio di ruolo anche per il giovane carnaghese classe 1990. Da velocità si è trasformato in uomo di supporto negli arrivi in volata, dove dovrà aiutare il capitano Giacomo Nizzolo, e nelle tappe di media montagna, dove invece dovrà supportare Fabio Felline. La squadra è quella della Trek Factory, con la quale ha esordito un anno fa, che, non avendo un vero e proprio scalatore, punta tutto sulle volate. Alafaci dovrà guidare il “treno” per lo sprint finale. Il suo è un ruolo fondamentale perché sceglierà le traiettorie e il tempo per lanciare la volata. Reduce dal Giro di Romandia, si augura che l’esperienza del Giro 2014 possa essergli d’aiuto.
LUCA CHIRICO, lo scalatore – Esordio assoluto per il 22enne di Porto Ceresio, professionista da un anno, che si presenta al via della corsa rosa con la maglia della Bardiani Csf. L’obiettivo del team è di ripetere e magari migliorare i risultati del 2014, dunque quello di vincere almeno tre tappe. Chirico è abbastanza rapido, avrà la possibilità di mettersi in mostra e proverà ad entrare nelle fughe nelle tappe con molti saliscendi.
Elisa Cascioli