Sul percorso completamente pianeggiante che ha percorso per la sua quasi interezza la strada statale costiera Adriatica, con una breve deviazione per scalare il Monte di Gabicce, è stata una fuga a cinque tutta italiana. Oscar Gatto (Androm), Allessandro Malaguti (Vini Fantin), Matteo Busato (Southeast), Nicola Boem (Bardiani) e Alan Marangoni (Cannoidale) sono scappati sin dai primi chilometri e il gruppo, che ha comunque tenuto sottocontrollo la fuga, non è riuscito a recuperare. Il battistrada ha retto ed è riuscito ad arrivare a Forlì in solitaria. A tagliare per primo il traguardo è stato Boem, veneziano classe 1989 del team Bardiani, squadra di cui fa parte anche il varesotto Luca Chirico: “Oggi è andata molto bene – il commento del giovane di Porto Ceresio -. La fuga sembrava non andasse da nessuna parte, ma ha sfruttato il vento a favore e per la nostra squadra è un grande risultato. Io sono arrivato in gruppo in quella che non era la mia tappa. Domani sarà dura – conclude -. La tappa mossa mi piace molto così come quella di dopodomani”.

La sfortuna ha fermato Gatto che ha forato nel momento cruciale della corsa; mentre Malaguti, che aveva 20 metri di vantaggio, ha sbagliato all’ultimo. A guidare la volata del gruppo è stato Giacomo Nizzolo (Trek) che è arrivato quinto, ma si aspettava di più.
Contador resta in maglia rosa, Aru è a 3 secondi, mentre Porte, che si è staccato dal gruppo senza più rientrare, è ora attardato nella classifica generale. Domani tappa insidiosa da Forlì a Imola, 153 km di media montagna.

CLASSIFICA GENERALE
1. Alberto CONTADOR (Spa, Tinkoff-Saxo) 42:58:09?

2. Aru (Ast) a 3?
3. Landa (Spa, Ast) a 46?
3. Porte (Aus, Sky) a 1’09?
5. Cataldo (Ast) a 1’16?
6. Kreuziger (R.Cec, Tcs) a 1’46?
7. Uran (Col, Eqs) a 2’10?
8. Visconti (Mov) a 2’12?
9. Caruso (Bmc) a 2’20?
10. Amador (C.Rica, Mov) a 2’24?.

66. Basso (Tcs) a 50’45’’
128. Chirico (Bar) a 1h39’32’’
143. Alafaci (Tfr) a 1h45’

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