RIMINI – Delusione e un po’ di rabbia: queste sono le emozioni prevalenti che si percepivano ieri tra gli Amici delle Farfalle un giorno dopo la sconfitta subita dalla Unendo Yamamay Busto Arsizio in semifinale di Coppa Italia contro la Liu Jo Modena. Dopo aver cullato tante speranze e aver sognato almeno di arrivare alla finalissima, si ripensa a quanto si è visto in campo sabato sera e i più si domandano: “Cos’è successo alle ragazze?”, “Perché praticamente non hanno giocato?”, “Perché, proprio come l’anno scorso e l’anno prima a Varese non si riesce a superare l’ostacolo semifinale?”. Si tenta di dare risposta a queste domande e a tante altre che di volta in volta vengono alla mente e le ipotesi sono le più varie: Andrea sostiene “che siamo arrivate troppo stanche. L’aver giocato anche ad Urbino mercoledì sera non ha certo aiutato e la Lega Volley Femminile non ha scelto per il recupero una data intelligente”; Michela, invece, pensa che sia stata “una questione di atteggiamento, di approccio sbagliato, che la stanchezza fisica c’entri fino a un certo punto. Purtroppo non è la prima volta che ci succede che in una partita importate e secca non scendiamo praticamente in campo. Dobbiamo analizzare il perché e cercare di risolverlo al più presto in ottica playoff”. Serpeggia anche qualche dubbio sulla gestione della squadra da parte di coach Parisi che, forse, con una Diouf non al meglio e non ancora sfebbrata, non avrebbe dovuto rischiare di schierarla dall’inizio e avrebbe dovuto concedere spazio a qualche altra giocatrice, vedi Perry o Degradi. Proprio in favore di quest’ultima sono tessute le lodi più esplicite e convinte: “Ha stoffa e bisogna farla giocare di più” dice all’unisono un gruppetto di ragazzi. Qualcuno, in un momento di scoramento, si lascia scappare un “l’anno prossimo anche se ci qualifichiamo per le Final Four non mi iscrivo più alla trasferta”, ma è subito convinto del contrario perché “insieme ci si diverte sempre. L’anno prossimo, poi, magari sarà la volta buona. In più, la Yama non si abbandona, ma si ama, è una passione che non possiamo e vogliamo toglierci”. Vale a dire, con una vittoria queste trasferte sarebbero per ovvi motivi ancora migliori, ma anche così si trova sempre il modo di conoscersi e divertirsi.

 

LA TRASFERTA CON GLI AMICI DELLE FARFALLE
LA PARTITA UYBA-MODENA
LA SALA STAMPA
LE PAGELLE
BOLZANO VINCE LA COPPA ITALIA DI A2
NOVARA VINCE LA COPPA ITALIA DI A1

Laura Paganini
(foto di Salvatore Medau)