Sono state due le tappe del “Fair Play Soccer Tour”, organizzato dal responsabile tecnico educativo dall’FC Caravate professor Dario Sellitti . I “minicicli” di partite hanno coinvolto, oltre al Caravate, anche un’altra società del territorio, ovvero la scuola calcio di Laveno, presieduta da Castelli e che ha in Massimo Cerutti il responsabile del settore giovanile e in Angelo Dal Piva il tecnico, e due realtà extraregionali, come “Progetto Casalnuovo”, fiorente società di Casalnuovo, cittadina limitrofa a Napoli, e l’US Legino 1910, proveniente dalla provincia di Savona.

Nel weekend del 21 e 22 marzo si è svolto il primo triangolare rivolto agli “esordienti” e a scendere in campo tra Caravate (sabato) e Laveno (domenica) sono state proprio le due squadre ospitanti che si sono confrontate con gli Esordienti 2002 del “Progetto Casalnuovo”. A trionfare sono stati i campani che hanno dimostrato una netta supremazia quanto a qualità e organizzazione tecnico-tattica. Non a caso, il “Progetto Casalnuovo” ha recentemente battuto anche i pari età del Napoli e si propone come una seria candidata al titolo di categoria. C’è da dire, a difesa degli Esordienti di Caravate, guidati dai mister Sellitti e Fittante, e Laveno, che questi ultimi sono abituati a giocare a 9 e non a 11 come il “Progetto Casalnuovo” e che le formazioni nostrane hanno visto coinvolti ragazzi nati non solo nel 2002 ma anche nel 2003 e nel 2004.
Nella mattinata del 22, mentre gli Esordienti si esibivano a Laveno, gli Allievi del Caravate hanno affrontato una mista Caravate/Progetto Casalnuovo con sei atleti della squadra campana, terza nel loro campionato di allievi regionali, dando vita ad un match ricco di goal e rapidi capovolgimenti di fronte.
Nella giornata di sabato, prima del via delle sfide,  l’intera squadra del Progetto Casalnuovo ha potuto ammirare le bellezze della nostra provincia quali Laveno, il suo lago e Santa Caterina del Sasso, anche se non a pieno a causa delle condizioni climatiche non particolarmente clementi. Al termine, durante la premiazione, i ragazzi sono stati poi omaggiati dalla Provincia di opuscoli informativi sul Varesotto e Masciocchi, presidente del Caravate, insieme a Daniele Battaini, assessore allo sport di Caravate, e a Roberto Bianchi, assessore allo sport di Laveno, per suggellare l’amicizia instaurata hanno donato loro una targa di ringraziamento, un piatto in ceramica, un libro su Caravate e alcuni gadget.

 

Sabato 27 e domenica 28 marzo, è stata la volta della seconda tornata di gare: in quest’occasione ad essere protagonisti sono stati i Giovanissimi 2000/2001 del Caravate che si sono misurati con l’US Legino 1910 (Savona), club nel quale è cresciuto e ha mosso i primi passi Stephan El Shaarawy. Davanti ad una bella cornice di pubblico favorita dal clima mite, il Caravate, diviso in due rappresentative miste (1999, 2000, 2001 e 2002) guidate da mister La Gioia e dal suo collaboratore Dorin Peja, ha dato prova di buona qualità tecnica e ha superato i pari età liguri. Il premio di migliore giocatore è andato al gialloverde Alessandro La Gioia che si è distinto per talento e anche per il suo ottimo comportamento in campo.
L’US Legino 1910, accompagnato nell’occasione da Felicino Vaniglia, selezionatore tecnico savonese e operatore del Centro Tecnico Federale di Coverciano, da mister Lenti, dai dirigenti signori Nervo e Poggi e dal responsabile del settore giovanile Fabio Tobia, ha così restituito la visita del Caravate, avvenuta lo scorso 17/18 gennaio in Liguria. Il Caravate, inoltre, per continuare nel connubio tra le due province, parteciperà con un’altra squadra lombarda ad un quadrangolare previsto per il 4 aprile a Pietra Ligure. Vaniglia e Antonio Rossaro, illustre esponente del comitato provinciale di Varese e tecnico del Varese 1910, si sono anche scambiati dei gadget delle due Delegazioni, entrambe biancorosse.

I due triangolari organizzati per il mese di marzo sono stati soltanto due delle iniziative di una collaborazione sportiva e turistica delle società di calcio del nostro territorio e che sicuramente proseguiranno nei prossimi mesi e anni. FC Caravate coglie l’occasione per ringraziare tutti gli addetti ai lavori, non solo quelli strettamente tecnici, ma anche a quelli legati alla gestione dei campi.

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