Nella bella cornice istituzionale del Salone Estense, ieri sera si è svolto l’interessante e partecipato – in platea anche il ginnasta olimpionico Boris Preti – incontro pubblico promosso dalla Società Varesina di Ginnastica e Scherma avente per tema i giovani e la pratica sportiva. Gli onori di casa li ha fatti il presidente della Società Varesina di Ginnastica e Scherma, Maurizio Pagani, che ha introdotto la serata presentando ospiti e scaletta degli interventi.

Igor Cassina in Comune VareseIl primo a prendere la parola è stato Felice Magnani, ex docente di materie letterarie, che ha trattato il rapporto tra giovani e lo sport e il ruolo che riveste la scuola in merito allo sviluppo di una cultura sportiva. Magnani ha posto l’accento sulla capacità dello sport di trasmettere valori quali il rispetto, la lealtà e la passione. Valori che, però, hanno bisogno di essere incarnati da persone credibili che devono amare lo sport. L’intervento di Magnani si è chiuso con la proposta di introdurre nelle scuole la divulgazione della vita e della gesta degli atleti più importanti del nostro passato quale modo per sensibilizzare i giovani alla pratica sportiva e ai suoi insegnamenti di vita.

Bruno Franceschetti, ginnasta olimpionico e maestro in Ginnastica, ha affrontato l’aspetto salutare dello sport e nello specifico dell’azione benefica dell’attività sportiva nei confronti dello stress. Franceschetti è sceso nel dettaglio diversificando lo stress della vita quotidiana dallo stress sportivo e specificando come lo sport sia per definizione attività fisica, gioco e agonismo. Proprio il fattore agonistico è la causa dello stress sportivo ma, a differenza di quello della vita di tutti giorni, – ha chiosato Franceschetti – non lascia strascichi di tensione, ma anzi ha effetti benefici sul nostro organismo e sulla nostra psiche.

Il terzo relatore, Warwick Forbes, accademico australiano, ha allargato l’orizzonte dell’incontro al palcoscenico internazionale attraverso una comparazione tra le filosofie sportive nelle diverse culture del mondo. L’intervento di Warwick in un percorso diacronico ha passato in rassegna una serie di differenti realtà del mondo della ginnastica, mettendo in risalto la necessità, per ottenere dei miglioramenti, del cambiamento nella mentalità e nella metodologia di allenamento.

Infine, l’ospite più atteso, il ginnasta olimpionico, Igor Cassina che ha restituito la valenza sociale e valoriale dello sport attraverso la testimonianza della sua esperienza di ginnasta a livello mondiale e quella attuale di insegnante. In particolare Cassina si è soffermato sull’importanza dell’attività sportiva di saper forgiare i caratteri dei giovani mettendoli in grado di affrontare dei sacrifici in nome di un obiettivo.

Marco Gasparotto