Quando tutto gira male, gira male. La partita contro il Brescia non è difficile da decifrare: Varese che senza se e senza ma è padrone del campo, ma tira troppo poco in porta. Il Brescia, d’altro canto, ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo, capitalizzando al massimo le uniche due occasioni avute.
Almeno, questo è il pensiero di Pino: “Oggi il Brescia è stato superiore, il Varese ha avuto buone occasioni per vincere questa partita ma non si finalizza mai davanti. Loro sono stati più freddi sotto porta rispetto ai nostri. In attacco senza Neto la squadra fa molta fatica a costruire gioco. Paradossalmente siamo più pericolosi quando Borghese gioca in attacco, ma siamo alla canna del gas”. Borghese che è stato nettamente il miglior giocatore del Tifosi Varese-BresciaVarese, anche in attacco. Ed è così da un po’ di tempo, perché il centralone ha marcato gli ultimi due gol biancorossi, risultando così in un certo senso il miglior attaccante della squadra.
Proprio sul reparto avanzato si sofferma Flavio: “Forte e Miracoli mi sono sembrati inadeguati. Fatichiamo troppo in attacco. Bisognerebbe far giocare sempre Borghese in attacco e Simic dietro. Oggi è mancata la grinta di Corti in mezzo al campo”. E quello dell’attacco sarà un problema da risolvere, dato che dall’infermeria non arrivano buone notizie, soprattutto su Neto.
“Oggi  – dice Rinaldo – si è sentita la mancanza dei nostri due giocatori più tecnici, vale a dire Neto e Varela. La sconfitta di oggi complica la situazione salvezza, ora rischiamo davvero la retrocessione”. È un pensiero ancora lontano dalla testa di Bettinelli e della sua truppa, ma ad oggi il Varese è davvero in fondo. E deve dare una forte scossa già da martedì.

Luca Mastrorilli e Marco Mazzetti

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