Nonostante il buon risultato ottenuto all’ultimo respiro, fuori dallo stadio c’è poca voglia di parlare della sfida. Eppure si è visto un buon Varese, che continua nella sua striscia positiva di prestazioni convincenti. Un plauso al mister, che pin piano sta imprimendo alla squadra un’identità ben precisa. Questi biancorossi sarebbero piaciuti anche a Luca Alfano: il fratello, Simone, ci porta i suoi saluti. “Luca sta migliorando, speriamo bene, il periodo delicato è finito per fortuna. Vuole essere qui, anche se il image1clima non aiuta… Riguardo la partita abbiamo avuto buone occasioni da rete, c’è stata una grande parata su Capezzi, poi Forte ha tirato alto. Noi eravamo sempre davanti, con la forza di volontà per fortuna abbiamo trovato il meritato pareggio”. Un risultato che non premia del tutto il Varese, che è venuto fuori con decisione alla distanza.

Rinaldo – storico tifoso biancorosso – spiega la sua partita: “Dopo un inizio giocato così così, abbiamo preso le misure e abbiamo fatto buone azioni. Loro poco, su una punizione si sono portati in avanti e poi stop. Se magari avessimo avuto un Pavoletti la storia sarebbe stata differente. Forte ha giocato bene a metà, però è quattro-cinque mesi che non scende in campo con regolarità. Abbiamo tenuto il ritmo giusto. Poi volevo dire una cosa: se Corti fosse in mezzo al bosco se la caverebbe, perché fa un sacco di legna. Menzione d’onore per Varela, grandi piedi”. Alla fine è stato il match della difesa: grande Borghese e anche grande Luoni, che ha offerto una gran prestazione. “Meritavamo sicuramente più noi – dice Giacomo – di loro, poi nel secondo tempo siamo venuti fuori. Nella prima frazione di gioco si sono visti pochi schemi. Credo che sia una squadra in cerca di assetto: intanto mi piace Varela. La difesa poi è una sicurezza, Borghese e soprattutto Luoni che si sta mettendo in evidenza sulla fascia sinistra”. E se l’attaccante che si cercava fosse Borghese?

Luca Mastrorilli

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