Domenica alle ore 18 la Unendo Yamamay Busto Arsizio farà visita alla capolista solitaria della serie A1 Igor Gorgonzola Novara (35 punti), distante ben 14 lunghezze da Marcon e compagne. All’andata il derby del Ticino è stata la prima sconfitta cocente della stagione delle biancorosse, battute senza storia in un Palayamamay gremito con il punteggio di 3-0 (25-12, 25-15, 26-24). In quel 15 novembre, Novara ha dimostrato tutta la sua forza soprattutto a muro (12 totali con 6 nel primo set) e Klineman è risultata incontenibile (23 punti e 57%).

Se quella sera, pur priva di Diouf, bloccata da una infiammazione al ginocchio, la UYBA aveva palesato le prime avvisaglie di quello che sarebbe stato un andamento a dir poco altalenante quanto a prestazioni e risultati, Novara già allora aveva impressionato per la sua qualità e il suo equilibrio, caratteristiche che ha sempre conservato.
La formazione di coach Pedullà, infatti, ha avuto un ruolino di marcia invidiabile tra i confini nazionali, fatto fin qui di 12 partite vinte e una sola sconfitta, arrivata in casa della seconda della classe Liu Jo Modena. Si tratta dell’unico tentennamento avuto da parte di una formazione accreditata come tra le favorite alla conquista dello scudetto già in sede di mercato estivo. Con la conferma di un coach esperto e preparato quale Pedullà e l’arrivo di giocatrici di fama internazionale, si può ben dire che le azzurre stiano rispettando il pronostico.
Prime al giro di boa del campionato, Novara incontrerà Montichiari, ottava classificata, nei quarti di Coppa Italia, dove naturalmente godrà del fattore campo. Uscita di scena agli ottavi di finale di Coppa Cev dopo un doppio ko per mano delle forti russe della Dinamo Krasnodar, Guiggi e socie hanno passato il primo turno di Challenge Cup avendo la meglio sulle francesi del Mulhouse; infarcita di riserve e giovani, martedì Novara ha perso in Olanda la gara di andata degli ottavi di finale, ma contro l’Apeldoorn ha l’occasione di rifarsi al ritorno e rimontare il 3-1 incassato.
Ieri, infine, Novara ha disputato un allenamento congiunto al Pala Agil di Trecate contro la Saugella Monza e i sei mini-set a rotazioni bloccate sono stati tutti appannaggio delle padrone di casa (25-23, 25-21, 25-22, 25-21, 25-22, 25-23). Coach Pedullà ha così commentato l’impegno: “La scelta di lasciare a casa il sestetto “titolare” è legato alla necessità di lavorare e di allenarsi senza l’onere di una trasferta internazionale, anche per recuperare alcune atlete. Per quello abbiamo scelto di disputare questo test con Monza, per verificare le condizioni di alcune atlete, su tutte Klineman che sta smaltendo l’infortunio alla caviglia patito contro Casalmaggiore. Ho visto quel che volevo in questo allenamento congiunto, anche se si trattava di “mini-set” la squadra tutta ha risposto bene”.

Rispetto al match di andata di campionato, la Igor Gorgonzola non ha volti nuovi: Pedullà riproporrà Noemi Signorile in diagonale con l’ex capitana di Villa Cortese, Katarina Barun; la forte coppia di centrali è il duo Cristina Chirichella-Martina Guiggi, in banda ci saranno le due statunitensi Kimberly Hill e Alexandra Klineman (anche se non è escluso che possa giocare al suo posto Laura Partenio) mentre libero è Stefania Sansonna.

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Laura Paganini
(foto da www.facebook.com/IgorGorgonzolaNovaraVolley)