Dopo la storica e meritata vittoria sul campo di Sassari, la Openjobmetis torna al PalaWhirlpool dove nella 13a giornata di ritorno affronta l’Upea Capo d’Orlando. Come i biancorossi, la squadra guidata da Giulio Griccioli ha ormai guadagnato la salvezza ma la scorsa giornata si è anche tolta lo sfizio di battere la corazzata Milano con ben 14 punti di scarto. Capo d’Orlando non è nuova a prodezze simili, ma ha dimostrato ancora una volta la bontà del proprio progetto esaltato dalla splendida passione e dall’amore incondizionato dei propri tifosi per i colori biancoblu. Nonostante la partenza in sordina infatti, la fiducia nel roster plasmato da Peppe Sindoni non è mai mancata anche grazie alla leadership dentro e fuori dal campo di due giocatori come Andrea Basile e Matteo Soragna. A quarant’anni suonati, il Baso (4pt in 24’ con il 31% da 3pt e 2.3 as.) regala ancora magie e tiri ignoranti, mentre capitan Soragna (7.1pt in 23’ e 45% da 3pt) continua ad essere una pedina fondamentale per esperienza e carisma. La conquista della Serie A è passata anche dai canestri di un altro veterano, Sandro Nicevic (8.4pt in 18’ e 3.9 rimb.), centro classe ’76 e da Dominique Archie, ceduto però un paio di settimane fa a Ostenda. Altri i movimenti in uscita (Freeman a Roma, Burgess e Cochran rilasciati) hanno reso necessario l’arrivo di nuovi giocatori: a novembre firmato il play/guardia Sek Henry (6.2pt in 20’) da Brindisi; a marzo firmati Tyrus McGee (guardia da 11pt in 22’ con il 61% da 2 e 4.1 rimb.) e Folarin Campbell (8pt in 29’ e 3.2 as.), tornato in Italia dopo l’esperienza in Germania. L’ultimo arrivato in terra paladina è la promettente ala del ’95 Emir Sulejmanovic, giocatore in prestito dal Barcellona e di cui si dice un gran bene. Dario Hunt (10.2pt in 26’ e 8.4 rimb.) è invece una certezza assoluta, quinto miglior rimbalzista del campionato e fisicità da vendere; Andrea Pecile è il backup giusto in cabina di regia (4.2pt in 19’) per dare ulteriore esperienza e creatività alla squadra. Da tenere d’occhio anche l’ala/centro Sedin Karavdic (1.6pt in 4’), giovane sloveno buon rimbalzista e dalla mano educata che nelle ultime partite sta trovando minuti e punti.

Davide Riva