Settore giovanile al giro di boa. Per alcune squadre non è stato un girone d’andata in discesa, ma i risultati arriveranno nel tempo. A garantirlo è il coordinatore dei giovani Mario Belluzzo che fa il punto della situazione squadra per squadra.
PRIMAVERA – “E’ un progetto a lunga scadenza. E’ la squadra più giovane in assoluto insieme alle rose di Genoa e Juventus, senza fuoriquota e con più classe ’97 che ’96. Sapevamo che sarebbe potuta arrivare qualche sventola e infatti c’è stata, ma la squadra sta crescendo e nel girone di ritorno si continuerà il lavoro intrapreso”. La squadra quest’anno, per la prima volta da quando il Varese è tornato in Serie B, rinuncerà al Torneo di Viareggio. “Ha rinunciato persino la Juve – specifica Belluzzo -. E’ un peccato e dispiace perché per i ragazzi è una bella esperienza da fare, ma i costi purtroppo risultano improponibili per noi”.
Ci saranno novità sul mercato? “L’obiettivo è quello di mandare a fare esperienza i classe ’96 e di conseguenza cercheremo di sostituirli con i ’97 ringiovanendo ulteriormente. E’ l’esperimento che abbiamo fatto lo scorso anno con Scapinello. Speriamo di riuscirci di nuovo e che qualche ragazzo abbia la possibilità di aggregarsi in prima squadra”.
BERRETTI – “Anche questa è una rosa giovane composta principalmente da nati nel 1998. E’ stata costruita all’ultimo momento questa estate e la consideriamo un buonissimo bacino della Primavera”.
ALLIEVI NAZIONALI A e B – “Il loro campionato è di medio livello e hanno ottenuto buoni risultati. E’ una buona squadra e i ragazzi stanno lavorando per arrivare il più in alto possibile. Alcuni di loro comporranno la Primavera dell’anno prossimo. Sono arrivati in doppia cifra e non era mai successo. Il campionato dello scorso anno è servito molto a farli crescere”.
ALLIEVI NAZIONALI LEGA PRO – “Sono più piccoli di un anno rispetto alle squadre avversarie e dal punto di vista dei risultati è un calvario. Ma questa esperienza li prepara all’anno prossimo in cui raccoglieremo i frutti. Siamo tranquilli perché l’esperimento ci è già riuscito. Ci dispiace che abbiamo avuto tanti infortuni, compreso l’incidente a Isaac che è finito sotto un treno. Lui rientrerà al Milan perché dovrà riprendere ad allenarsi e il Milan ha mezzi superiori rispetto ai nostri”.
GIOVANISSIMI NAZIONALI – “La qualità del campionato è altissima. Ci sono state partite difficili, ma i risultati sono stati buoni. C’è ancora da lavorare. Faccio i complimenti a mister Gennari che ha forgiato giocatori come Luoni e Lazaar. Insegna tecnica e coordinazione svolgendo un lavoro molto importante”.
GIOVANISSIMI REGIONALI – “Dal punto di vista dei risultati sono quelli che hanno fatto meglio. Hanno una buona classifica. Loro sono “l’anno zero”. E’ un gruppo da costruire fatto da ragazzini che arrivano in parte dalla Scuola Calcio e in parte da società limitrofe. C’è stato un buon inizio”.
STAFF – “Vanno ringraziati tutti gli staff, in particolare i tanti preparatori atletici portati dal professor Arcelli. Fabrizio Borri, Nicolò Cardani, Max Gioia, Athos Trecroci, Federico Fumagalli e lo stesso Ivan Ferraresi, andato in prima squadra dopo l’ottimo lavoro svolto in Primavera. Se Neto fa quel che fa è anche merito suo”.
Elisa Cascioli