IL CAMMINO – Non è stato un girone d’andata facile per la giovane Primavera di Antonelli che ha chiuso il girone d’andata all’ultimo posto in classifica. La squadra ha esordito con una sconfitta contro la Juve, ha poi vinto in casa del Carpi e nelle otto sfide successive ha sempre perso per poi risollevarsi nel finale con due pareggi e un’ottima prestazione in casa del Torino nonostante la sconfitta di misura per 1-0. La squadra tornerà in campo il 17 gennaio in casa della Juventus. “L’auspicio è di raccogliere i frutti del nostro lavoro. Vogliamo mettere in campo qualità e colmare il gap che abbiamo con le avversarie disputando prestazioni alla pari” dice mister Antonelli.

IL BILANCIO – “Il bilancio è positivo – commenta il tecnico “promosso” dagli Allievi –. I ragazzi hanno lavorato alla grande e nonostante non venissero premiati dai risultati non hanno mai perso l’entusiasmo. La squadra è un laboratorio e sapevamo che ci sarebbero state delle difficoltà. Il gruppo è molto giovane e si sta preparando al prossimo anno. Nell’ultimo mese i ragazzi in campo hanno dato tutto”. La prima parte di stagione è stata condizionata da numerosi infortuni: “Ciò ci ha tolto delle risorse – dice Antonelli in merito –. Spesso ho dovuto fare scelte obbligate. Soprattutto in difesa e a centrocampo siamo stati martoriati. In realtà anche in attacco, ma quel reparto è ben fornito. Sottolineo che sono stati tutti infortuni rimediati sul campo, non in allenamento. Dunque siamo stati un po’ sfortunati”.

IL MODULO – Risultati negativi e assenze hanno costretto l’allenatore a cambiare modulo. Il 4-4-2 iniziale si è prima trasformato in un 4-3-3 per poi diventare un 3-5-2. Antonelli spiega così le sue scelte tecniche: “Abbiamo cambiato cercando di trovare una soluzionE. Ho sempre giocato con la difesa a quattro e invece quella a tre mi ha dato grandi soddisfazioni. Paradossalmente abbiamo trovato maggiore equilibrio e più copertura nonostante l’uomo in meno. In mancanza di esterni puri ho provato il 4-3-3, ma così facendo snaturavo troppi giocatori. Allora ho pensato a due esterni che svolgessero entrambe le fasi”.

MERCATO – Sul mercato non ci saranno interventi di rafforzamento. La società cercherà anzi di mandare in prestito i classe ’96 ringiovanendo ulteriormente la rosa. “Alcuni club ci hanno richiesto dei ragazzi. Le valutazioni spettano alla società” commenta Antonelli.

VIAREGGIO – Nel 2015, per la prima volta da quando è tornato in B, il Varese non parteciperà al Torneo di Viareggio per via dei costi. “Mi dispiace che i ragazzi non possano fare questa esperienza, ma ci prepareremo diversamente” conclude.

Elisa Cascioli