Sarà una stagione ricca di novità quella della Openjobmetis e non solo per quanto riguarda il capitolo giocatori. Questo è quanto è emerso dalla riunione odierna di “Varese nel Cuore” che ha preso luogo sul parquet del PalaWhirlpool con tutti i soci proprietari della Pallacanestro Varese.
La più importante riguarda proprio il Consorzio che ha optato per un aumento di capitale (raddoppiando le quote da quarantacinque a novanta) in modo da creare posti per i nuovi ingressi, anche se la precedenza sarà data ai “vecchi” soci nel caso in cui volessero acquistare un numero maggiore di titoli.
Sul capitolo squadra, invece, ha poi parlato Stefano Coppa cominciando dalla formula scelta per il prossimo anno:

«Abbiamo optato per il 3+4+5 (3 extracomunitari, 4 comunitari e 5 italiani, ndr) invece del 5+5 (5 italiani e 5 stranieri di Consorzio Varese nel Cuorequalunque nazionalità, ndr) per una questione di necessità -ha detto il Presidente biancorosso-. Il premio messo in palio dalla Legabasket (riservato alle prime tre squadre che utilizzano un numero maggiore di giocatori italiani, ndr) andrà in direzione di Reggio Emilia, che si è assicurata i migliori azzurri sulla piazza, e squadre come Cremona e Pistoia che, proprio in virtù del premio, hanno optato per la costruzione di una squadra prevalentemente italiana senza curarsi di quelli che saranno i risultati. Per quanto riguarda il nostro mercato, invece, tra domani e dopo ufficializzeremo Mychel Thompson, per il quale stiamo solo aspettando il contratto controfirmato, e Daniele Cavaliero atteso in città. Non solo -ha proseguito Coppa-; entro fine luglio contiamo di chiudere le trattative con altri quattro elementi, in modo da avere la squadra quasi al completo per il raduno».

Sempre per domani è attesa invece l’ufficialità del rinnovo di contratto con Openjobmetis che comparirà sulle maglie biancorosse per il secondo anno di fila. «Maglie che -ha concluso Coppa- non saranno più fornite da Adidas ma da Spalding che darà linfa nuova anche sui prodotti del merchandising».

Marco Gandini