A fine maggio Rebecca Perry aveva annunciato il suo addio alla maglia della Unendo Yamamay dopo un solo anno di permanenza a Busto Arsizio. Le sue parole e i suoi ringraziamenti scritti su Instagram avevano commosso i tanti tifosi biancorossi che si erano affezionati a lei durante i mesi da “farfalla”. Dopo qualche settimana, l’ex numero 8 ha firmato un contratto con il club cinese del Fujian Yango; per lei, dunque, sembravano aprirsi le porte di una nuova avventura una volta terminato il Lega Volley Summer Tour.
La sua, però, è stata solo un’illusione perchè ieri il Fujian Yango le ha comunicato di aver cancellato l’accordo per perplessità riguardo al suo ginocchio. Perry ha espresso su Instagram, in inglese e in italiano, tutto il suo sconcerto e il suo stupore. Che adesso qualche squadra italiana faccia un pensierino su di lei?
“Yesterday I discovered that even though there is a signed contract between myself and Fujian Yango, they have decided to back out of the agreement, using the excuse that my knee, which I have been playing on without problems for more than one year, is a risk… I was very sad and disappointed. Mostly because I cannot understand the lack of honor in these people. What good is a signed contract if it cannot be enforced? I have cried and had my time to feel sorry. Now I will make them sorry they let me go. And I will keep smiling like I always do, because these things happen in life. And I will be better for it.
Ieri ho scoperto che anche se c’è un contratto firmato tra me e Fujian Yango, loro hanno deciso di cancellare il contratto, dicendo che il mio ginocchio, con il quale ho giocato senza problemi per più di un anno, è un rischio … io sono molto triste e delusa. Soprattutto perché non riesco a capire la mancanza di onore in queste persone. Che valore c’è in un contratto firmato se non può essere applicato? Ho pianto molto e sono stata triste. Ora farò loro dispiace il fatto che mi abbiano lasciata andare. E io continuerò a sorridere come faccio sempre, perché queste cose succedono nella vita. E io diventerò più forte per questo…”.
L.P.
(foto di Stefano Moroni)