Lo scontro diretto di domenica tra Arconatese e Varese si giocherà, molto probabilmente, di fronte a una numerosa cornice di pubblico, i biglietti sono già disponibili in prevendita alla Casa del Disco al costo di 11 euro e si potranno acquistare domenica allo stadio al costo di 10 euro. La partita è in programma alle 15 al “Chinetti” di Solbiate Arno, fiore all’occhiello tra gli impianti sportivi di tutta la provincia che può contenere 4mila e 500 spettatori tra Tribuna e Distinti. Se in passato ha ospitato le partite della Solbiatese sia in Serie C (i fasti risalgono agli anni ’60 e ’70), negli anni recenti ha fatto da cornice a sfide di lusso come le amichevoli estive del Milan, l’ultima disputata l’estate scorsa contro il Legnano, e la finale di Coppa Italia Regionale che, nel dicembre scorso, ha visto sfidarsi Bustese e Varesina.

Per poter ospitare i numerosi tifosi del Varese, sia l’Arconatese, che l’Ardor Lazzate, hanno chiesto di poter giocare al “Chinetti”. “In pochi vantano un impianto accogliente come il nostro – commenta Giacomo Diciannove, direttore generale della Solbiatese -. Siamo felici di ospitare sfide di cartello e direi che la struttura è degna di ospitare partite importanti. Sabato, ad esempio, vi giocherà la Primavera del Milan”.

Sino all’anno scorso il Chinetti era la casa della SolbiaSommese, formazione che non esiste più. La Solbiatese ha solo il settore giovanile: “E’ una scelta ben precisa che abbiamo fatto negli anni passati – spiega Diciannove -. Rendendoci conto che non potevamo mantenere a livello economico una prima squadra, per evitare di fare figure abbiamo puntato solo sui giovani. Attualmente abbiamo circa 180 ragazzini e disputiamo i campionati Regionali da 15 anni. Le nostre più grandi soddisfazioni sono state vedere alcuni di loro approdare in realtà professionistiche”. Due nomi su tutti: il classe 2001 Propato approdato all’Atalanta e il classe 2000 Rovelli andato invece al Torino.

Elisa Cascioli