Giorno di riposo per il Varese, prima della rifinitura di domani mattina prevista allo stadio. Il morale è molto alto fra i biancorossi: l’obiettivo è continuare il filotto di vittorie anche contro il Fenegrò che domenica è atteso a Masnago. Servirà una grande prestazione di squadra, anche perché mancherà il capocannoniere Marrazzo. L’elongazione all’adduttore che ha evidenziato la radiografia lo costringerà a dieci giorni di stop: salterà anche la sfida di Coppa Italia contro la Cisanese e probabilmente la trasferta di Legnano. Intanto Pià prosegue con il recupero che fra non troppo tempo lo porterà in campo: possibile la disponibilità per Legnano. Convocabile anche Piccinotti (il transfer dagli USA è arrivato): il suo tesseramento garantisce anche diverse opzioni dal punto di vista tattico. Possibile anche un ritorno al 4-3-3, non è esclusa nessuna ipotesi.
A Masnago arriva un Fenegrò in forma e con voglia di stupire. I comaschi sono una squadra giovane – tutti sono nati dopo il 1990 – ma di alto livello. La squadra di mister Pilia ha iniziato con quattro punti nelle prime due sfide e non ha la minima intenzione di fermarsi. Hanno esordito con un 1-0 a domicilio contro la Pro Vigevano – lo scorso avversario dei biancorossi -, per poi pareggiare contro il Vittuone. “Siamo soddisfatti di come siamo partiti – ha detto il mister -, abbiamo avuto un buon approccio al campionato. Vogliamo fare il meglio possibile, non ci mettiamo obiettivi prestabiliti”. La formazione è un rebus, perché il Fenegrò non ha una vero e proprio modulo base: Pilia per le prime due giornate ha schierato la squadra con un 4-4-1-1, ma non è detto che sarà lo schieramento che vedremo domenica. “Quest’anno – commenta – dipende molto da chi ho a disposizione. Mi piace scegliere di volta in volta”.
Nonostante la giovane età i ragazzi di Pilia non hanno paura di nessuno, neppure del Varese. “Vedo benissimo i biancorossi, d’altronde sono già in alto nella classifica. Parliamo di una società blasonata dalla storia importante, che vorrà essere sicura protagonista questa stagione”. In generale, mister Pilia è davvero contento dei suoi: “Mi piace come lavora la mia squadra, il suo atteggiamento. Che cosa cambierei? Vorrei avere due punti in più…”. Là davanti, bisogna fare attenzione alla tecnica di Giambrone (già andato in gol) e alla velocità di Sow. Ma guai a chiedere al tecnico se c’è qualche ragazzo in particolare che spicca. “Il nostro punto di forza – conclude – è la squadra. Possiamo fare un buon campionato solo se siamo uniti”.
Lu. Ma.