Esordio di stagione con ben 4 podi per l’Oxygen Triathlon di Ispra. Il gruppo, composto da 17 ossigenati e capitanato dal Alberto Fusari, è partito dalla piovosa Lombardia alla volta della nuvolosa Liguria sfidando la sorte e sperando in un mare non eccessivamente ondoso come gli anni passati. Le dita incrociate hanno funzionato e il tempo ha tenuto duro, almeno come gli atleti.

Doppio podio di categoria in casa Stingele e Wolfart, entrambi M2, che riescono a conquistare il primo gradino del podio di categoria M2 con delle frazioni di bici e corsa molto buone, visto anche il percorso leggermente più lungo con Erik Wolfart che tiene un ritmo di circa 3:40km al minuto. Altro 1° posto di categoria M4 la ultratrailer Skejo Helle che si fa accompagnare ad Andora dai figli Serena e Martin, quest’ultimo costretto a chiedere in prestito una bici a causa del regolamento della federazione FITRI che non consente l’utilizzo dei freni a disco.
Continuando con le donne,  buoni gli esordi di Martina Beranzoli e Francesca Tenti che si difendono molto bene e finiscono la loro prima gara in pieno spirito Ozygen: sorriso e tanta voglia di non mollare.

Tra gli uomini ci sono ben due atleti nei primi 100 assoluti: Mario Pandiani e Riccardo Cipolat. Entrambi con un ottimo nuoto, mentre per Riccardo la bici è segnata da una caduta in salita e scontro con un atleta che gli ha causato un po’ di male al ginocchio e lo ha costretto a non correre agevolmente. Debutto molto buono per Andrea Biotti che soffre di problemi di nausea durante il primo giro in bici, recuperando un po’ sul secondo e riuscendo a correre bene. Gabriele Franzini e Antonio Fontana tornano ad Andora come ogni anno e il primo fa segnare una buona frazione di nuoto.

Standing ovation per Giorgio Vanerio e 1° di categoria T2, paratriatleta che in soli 2 anni ha raggiunto dei livelli di corsa invidiabili anche per la gran parte dei normodotati. Giorgio ogni weekend è impegnato in gare nazionali e internazionali in vista forse e speriamo di un viaggetto in Brazil nel 2016?!
Alberto Fusari da bravo capitano segue il gruppo e gli altri due esordi di Stefano Galletti e Alfredo De Nigris che chiudono questa prima esperienza pieni di gioia e voglia di ripetere. Andrea Dulio è costretto al ritiro a causa del freddo dovuto alla sua muta corta che non gli ha consentito di ultimare la frazione di nuoto.

redazione@varese-sport.com