Avvio di 2015 e di girone di ritorno molto difficile per la Unendo Yamamay Busto Arsizio che perde malamente per 3-0 (25-22, 25-23, 26-24) a Scandicci contro la neopromossa Savino del Bene. Già all’andata le fiorentine avevano strappato al Palayamamay un punto d’oro, ma stasera la formazione di coach Bellano ha lasciato a secco le farfalle e ha centrato il terzo successo consecutivo per 3-0.
La UYBA, invece, è apparsa confusionaria e abulica, a tratti priva di idee e incapace di reagire alle difficoltà. Coach Parisi ha fatto ruotare l’intera rosa a sua disposizione provando ogni soluzione possibile, ma non è bastato. L’attacco ha faticato oltre misura e Marcon e Havelkova sono state sostituite a più riprese da Degradi, Rania e Perry, con quest’ultima che nei primi due set ha giocato opposto quando il coach ha cambiato la diagonale Wolosz-Diouf, mentre è stata utilizzata in banda nel terzo set, con migliori risultati. Da registrare ancora anche la difesa che non ha mostrato abbastanza solidità, mentre le due centrali Lyubushkina e Michel non hanno sfigurato.
La UYBA, dunque, inizia con il piede sbagliato un mese di gennaio molto impegnativo per quanto riguarda il campionato e la Champions League. La classifica non si muove e segna nuovamente 18 punti, gli stessi di Montichiari, che fanno perdere una posizione alle biancorosse che scivolano dal sesto al settimo posto. E sabato prossimo alle ore 20.30 al Palayamamay arriverà l’Imoco Volley Conegliano, terza in graduatoria e vincente per 3-1 ieri sera contro Il Bisonte Firenze.
Coach Bellano schiera la diagonale composta dalla palleggiatrice ceca Vincourova e dalla romena Muresan; Stufi e l’ex biancorossa Garzaro sono al centro, mentre Lipicer e Vanzurova sono le schiacciatrici. Il libero è Ruzzini. Coach Parisi risponde con la formazione tipo: Wolosz-Diouf, Michel e Lyubushkina al centro, Havelkova e Marcon in posto quattro e Leonardi libero.
PRIMO SET – L’approccio del primo set sembra quello giusto e la UYBA si porta avanti per 3-1 grazie anche a due errori delle avversarie, forse emozionate in avvio. Le padrone di casa, però, ritrovano compattezza e concentrazione e impattano presto, nonostante al servizio incappino in tre sbagli ravvicinati. Muresan e Vanzurova sono le più brillanti ed è proprio Vanzurova che sigla il sorpasso del 10-9, vantaggio ribadito per il 12-10 del time out tecnico dalla battuta in rete di Havelkova. Al ritorno in campo, le biancorosse non riescono a sfondare in attacco e Scandicci firma un altro break (14-10) costringendo Parisi prima a chiamare time out e poi, sul 15-12, a operare il cambio della diagonale (in Perry e Camera, out Diouf e Wolosz). Le farfalle, sprofondate fino al -5 del 18-13 (Lipicer), lentamente riescono a risalire con l’apporto delle centrali e della neoentrata Perry e si riportano a contatto (19-17). Il finale di set si fa acceso e Parisi si riaffida alla diagonale titolare: Scandicci va sul +4 con l’ace di Muresan (22-18), le ospiti rispondono con Diouf (23-22) ma la murata su Lyubushkina consegna nelle mani delle toscane il primo set (25-22).
SECONDO SET – I primi due punti del set sono due muri, uno per parte: prima Muresan mura Marcon e poi Michel stoppa le velleità della stessa Muresan (1-1). Dopo l’errore in attacco di capitan Marcon che vale il 3-1 per Scandicci, coach Parisi la richiama in panchina e inserisce al suo posto Degradi. Le fiorentine murano Havelkova (5-2) e volano velocemente sul +5 del 9-4: Havelkova è in forte difficoltà in attacco e incappa in ben quattro tra errori e murate consecutivi (10-4) e, dato il suo insufficiente score, si accomoda anche lei in panca lasciando spazio a Rania, ex di turno e alla quale i sostenitori di casa hanno dedicato uno striscione (in foto a lato). Soltanto dopo il pesante 12-6, Busto Arsizio comincia a ritrovare il bandolo della matassa e prova a scuotersi con qualche colpo di Diouf (suo l’ace del 15-10) e affidandosi alla buona verve di Perry che è autrice del 16-13 (Parisi prova anche il cambio della diagonale). Lyubushkina e poi Rania avvicinano le farfalle fino al -1 del 16-15 e il -2 del 19-17 è firmato da Michel, autrice anche del muro su Muresan del 20-20. La pipe di Diouf vale la parità del 23-23, ma è a questo punto che la UYBA incappa in due errori macroscopici che consegnano il set a Scandicci con il punteggio di 25-23: il primo è un pasticcio collettivo, il secondo è una ricezione lunga di Leonardi che serve su un piatto d’argento un punto facile facile.
TERZO SET – Parisi opta nel terzo set per schierare dall’inizio Perry in posto 4 insieme a capitan Marcon che torna in campo; confermata la diagonale Wolosz-Diouf e il resto del sestetto composto da Lyubushkina, Michel e Leonardi. La mossa Perry sembra dare i suoi frutti e porta sicuramente più vivacità e precisione in attacco; l’americana e Diouf confezionano il +2 ospite dell’8-10, subito vanificato, tuttavia (10-10). Lyubushkina prova a dare una nuova scossa (10-11), ma una scatenata Lipicer dà il 12-11 ed è autrice del break che porta al 14-12 per le padrone di casa. In questa fase la UYBA è determinata e Perry (2), Wolosz e l’ace di Lyubushkina ridanno due punti di vantaggio alle farfalle (14-17). Michel è brava a muro (18-20) così come Marcon (19-21), ma la capitana sul 21-22 lascia il posto a Degradi dopo un errore e un lieve infortunio alla caviglia sulla ricaduta da un muro. Scandicci non molla, anzi, trova in Lipicer una vera e propria risorsa di punti: è la capitana che dà il 23-23 e mura Lyubushkina (24-23), facendo chiamare due volte a Parisi il time out; la pipe di Diouf annulla la prima palla match (24-24), ma è ancora Lipicer e poi un errore di Diouf a condannare Busto Arsizio (26-24).
Coach Parisi, al termine della gara che è valsa la quinta sconfitta su dodici gare disputate, prova ad analizzare l’operato delle sue ragazze: “Oggi la differenza tra noi è loro è stata quasi del tutto legata all’atteggiamento e alla voglia di vincere, oltre naturalmente alla nostra difficoltà di mettere la palla a terra che ha condizionato soprattutto il lavoro di contrattacco. Mi dispiace perchè l’impressione che dà la squadra è quella di essere in campo demotivata e senza grinta: non è così, mi rendo conto sia difficile da spiegare, ma la realtà è che la squadra appare in questa maniera perchè non è in fiducia e si porta dietro nervosismo e preoccupazioni a mio modo ingiustificati alla prima giornata di ritorno. Ho provato a mischiare un po’ le cose, qualcosa di buono si è visto, ma nei momenti decisivi non ci siamo stati”.
Savino del Bene Scandicci – Unendo Yamamay Busto Arsizio 3-0 (25-22, 25-23, 26-24)
Savino del Bene Scandicci: Perinelli, Stufi 8, Garzaro 7, Lipicer 18, Lussana ne, Astarita ne, Ruzzini (L), Muresan 11, Scacchetti ne, Vanzurova 13, Menghi, Vincourova 2. All. Bellano. Secondo allenatore: Matteo Azzini. Battute errate: 7, vincenti: 1. Muri: 9.
Unendo Yamamay Busto Arsizio: Lyubushkina 9, Degradi 2, Rania 3, Michel 10, Leonardi (L), Marcon 2, Perry 9, Camera, Diouf 14, Wolosz 1, Havelkova 1, Pisani ne. All. Carlo Parisi. Secondo all. Marco Musso. Battute errate: 6, vincenti: 3. Muri: 11.
Spettatori: 1000 (100 da Busto Arsizio)
RISULTATI 12a GIORNATA E CLASSIFICA
Laura Paganini
(foto di Gabriele Alemani http://www.volleybusto.com/)