BUSTO ARSIZIO – Palayamamay in delirio per il 3-1 (21-25, 25-19, 25-19, 25-21) con cui la Unendo Yamamay Busto Arsizio si sbarazza dell’Imoco Conegliano nella seconda giornata di ritorno. Dopo la brutta sconfitta di Scandicci di domenica scorsa, le biancorosse vincono e convincono contro una delle squadre più attrezzate del campionato; questi 3 punti consentono a Busto di salire a quota 21 e di scavalcare in classifica momentaneamente Piacenza che domani ospita Scandicci.
Ciò che è stato forse più criticato in questi giorni, ovvero l’atteggiamento delle giocatrici, è stato ciò che più è piaciuto di Marcon e compagne: anche nei momenti più difficili, nei quali Conegliano è stato avanti, le farfalle non si sono mai scoraggiate e, caparbiamente, hanno risalito la china; sotto per un set a zero, pur con qualche affanno in attacco, hanno saputo ribaltare la situazione e hanno conquistato uno dei più bei successi della stagione in corso.
Sugli scudi Diouf, oggi ventiduenne (in foto a lato mentre ringrazia i tifosi per il coro di auguri dedicatole), che ha siglato 23 punti (36% in attacco), seguita da Havelkova che, nonostante le quattro murate prese, ha firmato 14 punti (34%). Brave anche Marcon e Leonardi in seconda linea, che hanno dato sostanza, e si è rivista in campo anche Pisani che ha giocato gli ultimi punti del secondo set e interamente il terzo e quarto set. Degradi, assente per l’impegno con l’Under 20 azzurra (vittoria per 3-0 sulla Norvegia per l’Italia), è stata sostituita dalla giovanissima Varone, alla sua prima panchina di A1.
Coach Parisi punta sul consueto sestetto formato da Wolosz-Diouf, Michel e Lyubushkina al centro, Havelkova e Marcon sono le bande e Leonardi è il libero.
Conegliano risponde con Katic in regia (la croata sostituisce l’infortunata Glass) e Nikolova opposto, al centro ci sono Adams e Barazza, in posto quattro ci sono Ozsoy e Barcellini mentre libero è De Gennaro.
PRIMO SET – In un Palayamamay infuocato, la UYBA parte bene, con grinta e decisione. Diouf, che oggi festeggia 22 anni, è autrice del primo dei suoi due ace del primo set sul 3-3 e se la cava bene anche in difesa propiziando proprio un suo punto, quello del 6-3. Le padrone di casa volano fino al +4 del 9-5 con Michel e rimangono avanti anche al time out tecnico (12-9). Sul 14-10 (ace di Diouf), Conegliano appare in difficoltà e chiama time out, mentre le biancorosse non mostrano segni di cedimento e Havelkova piazza il mani out del 16-12. Da questo momento, tuttavia, Marcon e compagne faticano a mettere la palla a terra, l’attacco si inceppa (26% totale nel set con 17% di Diouf, 23% di Havelkova e 33% di Marcon) e Diouf, Lyubushkina e Havelkova sono murate in rapida successione; dall’altra parte, invece, le venete crescono esponenzialmente in attacco guidate da Nikolova e Ozsoy (7 punti a testa nel set rispettivamente con 37% e 46%). Le ospiti piazzano un break di 0-5 che consente il sorpasso (16-17) e poi l’allungo decisivo arriva con l’errore di Diouf in bagher (19-21). Havelkova è richiamata in panchina a favore di Perry, ma l’americana dopo l’errore in battuta del 20-23, si riaccomoda. Conegliano ormai ha la strada in discesa e non sbaglia più (21-25).
SECONDO SET – Il set si sviluppa in modo molto equilibrato nella prima parte, con le due squadre che si rincorrono; sono le ospiti ad arrivare per prime al time out tecnico sul punteggio di 11-12, ma la UYBA ribalta velocemente il punteggio e si porta sul 13-13 con Havelkova. È in questo frangente che le farfalle spingono sull’acceleratore e Diouf e Lyubushkina trascinano le compagne su un rassicurante 18-14. Spesso Busto ha subìto rimonte clamorose, ma non è questo il caso: la battuta in rete di Barcellini conferma il +4 (20-16), Diouf mura Oszoy (sono tre i muri complessivi della UYBA nel set) e poi sigla anche il 23-19, confermandosi in un momento di grazia (6 punti e un esaltante 71% in attacco). La doppia in palleggio di Conegliano e il punto del 25-19 di Lyubsushkina fanno calare il sipario sul secondo set, alla fine del quale la UYBA pareggia il conto dei set.
TERZO SET – Coach Parisi conferma in campo Pisani, entrata agli sgoccioli del secondo set per Michel, e la numero 17 biancorossa sigla 2 punti (50%). Come nel secondo set, anche il terzo è combattuto: a tentare un primo allungo è Conegliano che si porta sul 9-12 e poi ribadisce il +2 del 12-14 con Barcellini. Ma la UYBA non ci sta, ha una reazione di carattere e piazza un parziale di 7-0 con il quale aggiusta decisamente le cose (19-14). Protagoniste di questo scatto d’orgoglio sono Lyubushkina (2 muri), Diouf (4 punti complessivi con 29% in attacco) e Havelkova (3 punti con 30%) aiutate da delle buone difese delle solite Marcon e Leonardi. Le farfalle approfittano anche di qualche errore delle pantere, in particolare di una Nikolova che si ferma soltanto al 22% ed è sostituita da Nicoletti. Le due murate su Diouf (21-17) e su Havelkova (22-18) sono gli ultimi sussulti di Conegliano; poi ci sono solo Diouf (24-19) e il diagonale out di Fiorin che fanno esplodere il Palayamamay (25-19).
QUARTO SET – Il 3-0 con il quale si apre il set a favore delle biancorosse è illusorio; Conegliano, infatti, rimonta presto (3-4) e al time out tecnico ha la testa avanti (9-12). Le venete sembrano più convinte e sul 9-13 Parisi sostituisce una Havelkova andata in calando con Perry; quando Marcon è murata sull’11-16 in favore delle pantere sembra che la luce si sia spenta del tutto, ma invece è proprio da qui che riparte la UYBA. Le farfalle rialzano la testa e in un baleno sono autrici di un break esaltante che conduce al pareggio di Lyubshkina (17-17) e al sorpasso di Diouf (18-17). Il Palayamamay è in delirio e finalmente si gusta le sua beniamine che non smettono di spingere sull’acceleratore: l’ace di Lyubishkina del 22-19 costringe Negro a chiamare time out, ma nella metà campo veneta non ritrovano il bandolo della matassa. Sul 24-21 tutto il palazzetto si alza in piedi ed esplode sul 25-21 di Diouf.
Unendo Yamamay Busto Arsizio – Imoco Conegliano 3-1 (21-25, 25-19, 25-19, 25-21)
Unendo Yamamay Busto Arsizio: Lyubushkina 11, Varone ne, Rania, Michel 4, Leonardi (L), Marcon 7, Perry 2, Camera ne, Diouf 23, Wolosz 3, Havelkova 14, Pisani 2. All. Carlo Parisi. Secondo allenatore: Marco Musso. Battute errate: 9. Battute vincenti: 5. Muri: 8.
Imoco Conegliano: Furlan, Fiorin 8, Adams 4, Arimattei ne, De Gennaro (L), Boscoscuro ne, Katic 4, Ozsoy 15, Nikolova 22, Nicoletti, Barcellini 6, Barazza 4. All. Nicola Negro. Secondo allenatore Rossano Bertocco. Battute errate: 14. Battute vincenti: 2. Muri: 10.
Arbitri: Tanasi e Ravallese
Spettatori: 4234
PROGRAMMA 13a GIORNATA E CLASSIFICA
Laura Paganini