Induno Olona si è vestita a festa per il passaggio del Giro d’Italia, la corsa più amata e seguita da appassionati di ciclismo e semplici curiosi. La cittadina, che ha dato i natali a Luigi Ganna, primo vincitore del Giro, si è addobbata di rosa e ha convocato tutti, compresi i bambini e i ragazzi delle scuole, a scendere in strada per partecipare all’evento clou delle due ruote.
L’invito è stato raccolto da un folto numero di persone che, ancor prima del passaggio dei corridori, hanno potuto godere dello spettacolo della Carovana del Giro. Gli sponsor del Giro si sono fermati infatti proprio ad Induno Olona (poi anche a Vergiate, seconda tappa della nostra provincia) e hanno distribuito a tutti una serie di gadget, volantini e palloncini. Cristina, una delle ragazze che fanno parte della Carovana del Giro, ci racconta: “Seguo la corsa per Dolomiti Friulane e in questi giorni ho potuto conoscere tantissimi luoghi d’Italia. Peccato che tra poco finisca, è un’esperienza bellissima che mi ha arricchito molto. Il mio compito? Ballare, intrattenere le persone che accorrono a vedere il Giro, distribuire cappellini e rendere tutti partecipi di questa grande festa“.
Lungo via Iamoretti si affollano i bambini e i ragazzi di tutte le scuole primarie e secondarie di Induno Olona, accompagnati dalle rispettive insegnanti. Si scorgono le prime e le seconde medie dell’Istituto Comprensivo Statale Passerini (sezioni A e D) e poco oltre l’intera scuola primaria Don Milani: “Siamo qui in 8 classi per un totale di 171 alunni – spiega Tiziana, una maestra -. Abbiamo finito le nostre lezioni regolari, abbiamo mangiato al sacco e ci siamo incamminati qui con bandiere e striscioni. Abbiamo detto ai bambini di vestirsi di rosa o con un indumento rosa e quest’iniziativa è stata molto apprezzata. Per prepararli abbiamo raccontato anche la vita dell’indimenticato Luigi Ganna”.
Se i bambini compongono un gruppo compatto tinto di rosa, c’è una tifosa davvero speciale, Daniela, che cinge alla vita la bandiera della Colombia: “Sono una grandissima tifosa di tutti i corridori colombiani e spero possano fare un’ottima corsa oggi. Sono una vera patita per questi colori”.
In mezzo alla gente si scorgono anche Marco Cavallin, sindaco di Induno Olona, Maurizio Colombo, il vicesindaco, e Stefano Redaelli, l’assessore allo Sport che si danno un gran da fare a distribuire ai bambini le medaglie ricordo di questo Giro d’Italia. “Abbiamo organizzato davvero molti eventi collaterali – dice Redaelli -. La fontana rosa è stata apprezzatissima così come l’aver coinvolto tutti gli istituto della nostra cittadina. In più, non va dimenticato che sabato 13 giugno ci sarà una pedalata benefica aperta a tutti e domenica 14 gareggeranno i giovanissimi. Sta andando tutto bene ed è una festa“.
In prima fila per questi due iniziative c’è la Polisportiva Besanese il cui presidente è Bruno Angelo: “Siamo qui tutti insieme, con tutti i nostri “tacchini” per vedere il Giro d’Italia. Per ognuno di noi è un’emozione grandissima e siamo qui anche come fan club di Stefano Garzelli, ex corridore di Besano che ha trionfato nella corsa in rosa nel 2000. Il 13 e il 14 non mancheremo ai due appuntamenti in programma; il 13, inoltre,parte del ricavato della pedalata libera a tutti sarà devoluto ad Alomar, l’Associazione Lombarda Malati Reumatici”.
Ai bordi della strada c’è anche il banco di Gelatando, l’ottimo gelato artigianale itinerante prodotto dall’indunese doc Laura: “Induno è il mio paese e ho voluto portare il mio gelato anche qui. E’ un momento molto bello per tutti, grandi e più piccoli e ogni cosa è organizzata perfettamente”.
L’attesa cresce via via che trascorrono i minuti. I bambini si fanno sentire con alcuni cori e le loro grida entusiaste. Al momento del passaggio dei corridori si scatena un boato e Induno è attraversata da una emozione collettiva.
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Laura Paganini