Prima considerazione: se devi rinunciare a Serafini mentre gli altri recuperano Gasbarroni, allora, oltre alla professione di fiducia, ne servirà una di fede. Seconda considerazione: se, all’apertura del mercato, sei ancora fermo al colpo Calzi (peraltro messo a segno solo grazie alla nostalgia canaglia dello Zio Giampa), allora sarà il caso di dare un’accellerata salvo ritrovarsi a breve punto e a capo. Potremmo continuare, ma la ragion di stato impone anche una spruzzata di ottimismo che, al termine della rifinitura allo “Speroni”, prova a dispensare mister Tosi: “Andiamo a Monza per vincere. Vorrei che passasse questo messaggio: da gennaio per noi comincia un altro campionato”. Come dire che (almeno negli auspici), archiviato il lato A ci si butta sul lato B (senza doppi sensi).
L’emergenza rimane il comune denominatore perchè oltre al già citato capitano e allo stesso Calzi (che giovedì risolverà con il Savoia risultando disponibile per Sassari), contro i biancorossi di Pea mancheranno anche Lamorte (scelta tecnica), Bovi (problema all’adduttore) oltre a Graham e ad Allan Baclet che potrebbe però, a sorpresa, tornare con la Torres. Recuperato invece, almeno per la panchina, Cannataro.
Al “Brianteo” dunque probabile 4-3-3 riveduto e corretto con Melillo in porta, Guglielmotti, Botturi, Anderson e Gerolino in linea difensiva, Giorno, Ulizio e Arati in mediana, Taino, Candido e D’Errico a pungere davanti. In teoria Ulizio jr avrebbe dovuto osservare una giornata extra di punizione promessagli da Tosi: “Domani siamo contati e non me lo posso permettere. Più avanti, state certi che la sconterà”. Sperando che non faccia lui direttamente come a Cremona…Per il resto affiora una certa inquietudine di fondo per un mercato che, seppur appena partito, non riesce a decollare. Sempre il tecnico toscano: “Ci sono in piedi delle trattative ma molto dipende da chi si riuscirà a far partire. Speriamo non siano necessarie delle forzature”. Insomma, la sterzata dovrà arrivare, se possibile, dall’alto dove la gestione bicipite potrebbe avere le ore contate. Anche perchè alcuni obiettivi sono già volati altrove (Ficagna, Nossa), mentre qualcuno lo sta per fare (Perini?). Uno scenario che il match di domani dovrà provare a rendere meno cupo. Non contando, però, sulla morbidezza dell’avversario. Il Monza, nonostante il baraccone societario, ha ancora qualità e spirito per fare male. Meglio non dimenticarsene.

I 21 convocati della Pro Patria per il match di domani (ore 14, Stadio “Brianteo”): Anderson, Arati, Botturi, Candido, Cannataro, Casantini, Cannoni, D’Errico, Gerolino, Giorno, Guglielmotti, Melillo, Moscati, Panizzi, Perilli, Romeo, Taino, Terrani, Ulizio, Zanier, Zaro.

I convocati del Monza: Anghileri, Beduschi, Berchicci, Bollini Frigerio, Briganti, Chimini, Dal Poggetto, D’Alessandro, Foglio, Franchino, Gasbarroni, Grandi, Margiotta, Massoni, Palesi, Perini, Perniola, Pessina, Rampi, Viotti.

Giovanni Castiglioni