Lui, lei e gli altri. Lui è (neanche a dirlo) Pietro Vavassori sul cui personalissimo cartellino il 10 luglio rappresenterà (da oggi) la data in cui la sua strada e quella della Pro Patria si sono finalmente (avverbio da lui stesso declinato) separate. Lei è Patrizia Testa, professionista bustocca con (a rigor di profilo Facebook) viscerale passione per la Juventus, i cavalli e (sempre dal 10 luglio di cui sopra) la tigre in biancoblu. E gli altri? Sull’identità dei Capitani Coraggiosi che in giornata rileveranno la Pro dal patron uscente tocca stare schisci perchè il totonomi impazza ma le certezze sono poche. Una di queste vorrebbe i prossimi vertici di via Cà Bianca ad alta gradazione bustocca. Una decisa sterzata rispetto al recente passato che ci riporta alla fine del secolo scorso prima delle gestioni Vender, Zoppo & Co., Tesoro e (appunto) Vavassori. In giornata, come detto, le firme dal notaio e l’iscrizione alla Serie D. Nel weekend o (più probabilmente) nei primi giorni della prossima settimana la vernice ufficiale.

 Giovanni Castiglioni