VENEGONO SUPERIORE – La Varesina che non muore mai. La squadra di Spilli lo ha dimostrato oggi nella sfida d’andata della finale playoff, in palio c’è la promozione in Serie D, contro i veneti della Laventina Gorghense, squadra forte fisicamente e con un attacco assolutamente cinico. Gli ospiti infatti sfruttano al meglio gli errori dei padroni di casa che, sotto di 2-0 dopo 45’, non si scoraggiano, riescono ad agganciare il 2-2 e quando si ritrovano di nuovo in svantaggio trovano la forza di pareggiare. Finisce con un 3-3 che fa ancora sperare. Adesso a Marzio e compagni serve una vittoria domenica prossima a Motta di Livenza per festeggiare quella che sarebbe l’ennesimo salto di categoria.
Partita dai due volti quella della Varesina che sbaglia molto nel primo tempo, ma poi tira fuori il carattere.

varesinaPRIMO TEMPO –  Gara vivace, ricca di ribaltamenti di fronte nel corso dei primi minuti con entrambe le squadre che spingono giocando a viso aperto, ma i padroni di casa sbagliano tantissimo e gli avversari ne approfittano ipotecando la Serie D. La partita si sblocca al 16’ in favore degli ospiti che spiazzano i padroni di casa sugli sviluppi di un fallo laterale. Palla a Boem che la gira in porta dal limite. Salvatori, oggi in campo al posto dello squalificato Debernardi, non ci arriva. La Varesina la combina grossa al 25’, prima sbaglia il portiere che poi non viene non aiutato dai compagni. Un vero e proprio pasticcio che costa il gol. Salvatori sbaglia il rinvio, arriva Albizzati che però non spazza via il pallone. Il numero uno allora torna sulla palla, prova ad allontanarla di testa, da terra, al limite dell’area, ma la sfera è preda di Enrico Grandin che fa il 2-0 a porta vuota.  

LiventinaSECONDO TEMPO –  La Liventina prova a sfruttare le ripartenze e al 10’ arriva il lancio di Boem per Zanetti che tenta il diagonale spedendo a lato del palo. Al 13’ torna l’entusiasmo al campo di Venegono, quando Allodi di testa accorcia le distanze su cross dalla destra di Tino. I cori si spengono ben presto perché esattamente due minuti dopo l’arbitro (rivedibile tutta la sua direzione di gara) rifila il rosso a Costantin per la scorrettezza sul numero 5 avversario. Poco dopo si ristabilisce la parità numerica: Soncin riceve il secondo giallo della partita lasciando anche la Liventina in 10 uomini.
Che rischio! Al 20’ Salvatori sbaglia l’uscita e Vianello spedisce clamorosamente fuori a porta vuota. Tre minuti dopo Tino viene agganciato al limite dell’area, ma per l’arbitro è simulazione. Altro fallo su Tino al 30’, stavolta in area commesso dal neo entrato Mone ( a segnalarlo è l’assistente!). Lo stesso numero 2 si incarica di batterlo e lo trasforma in gol per il 2-2. Nel momento stesso in cui la squadra inizia a crederci di più, la Liventina estrae il coniglio dal cilindro trovando un eurogol. A realizzarlo è Boem che sorprende Salvatori fuori dai pali spedendo nell’angolino alto da lontanissimo (36’). Ma la partita resta aperta e regala emozioni sino all’ultimo: al 42’, su cross dalla bandierina, Albizzati salta imponente e realizza il 3-3 di testa. Al 46’ c’è il bello scambio tra il neo entrato Veronesi e Tino con la palla che sfiora il palo. La Varesina è viva più che mai e pronta a dimostrarlo al ritorno.

I COMMENTI

IL TABELLINO
Varesina- Liventina Gorghense 3-3 (0-2)
Varesina 3-4-3
: Salvatori; Allodi, Albizzati, Marzio; Tino, Di Caro Mas. (40’ st Bianchi),Caon C., Kate (25’ st Costanzo); Caon F., Constantin, Rampinini (46’ st Veronesi). A disposizione: Rosso, Barni, Di Caro Mat., Saitta. Allenatore: Spilli.
Liventina 3-4-3: Piccolo, Perissinotto, Gardin M., Cofini (25’ st Cescon); Cardin, Soncin, Boem, Iacono; Grandin E., Vianello,  Zanetti (21’ st Mone). A disposizione: Bettini, Miolli, Perin, Piccolo, Zorzetto. Allenatore: Tossani.
Marcatori: pt: 16’ Boem (L), 25’ Grandin E. (L); st: 13’ Allodi (V); 30’ Tino su rig. (V), 36’ Boem (L); 42’ Albizzati (V).
Arbitro: Andulajevic di Messina (Magri di Imperia e Selicato di Siena).
Note – Ammoniti: Espulsi: Constantin (V) al 14’ st per comportamento non regolamentare, Soncin (L) al 16’ st per doppia ammonizione. Ammoniti: Rampinini, C. Caon, Tino. Angoli: 4-3.

Elisa Cascioli