Vincere. Qualunque risultato purché sia una vittoria. Per festeggiare la promozione in Serie D, la Varesina deve imporsi in trasferta contro la Liventina Gorghense nella gara di ritorno della finale playoff che si disputerà domenica pomeriggio alle 16 a Motta di Livenza. L’andata è stata rocambolesca. Sotto di due reti, gli uomini di Spilli sono riusciti a reagire e a trovare il 2-2 nel secondo tempo. Nemmeno il gol da lontanissimo della Liventina valso il 3-2 li ha scoraggiati e alla fine hanno agguantato il definitivo 3-3.

Alessandro Marzio Varesina“Nei giorni scorsi abbiamo parlato tutti insieme rendendoci conto della nostra reazione. In generale, durante tutto l’anno, siamo sempre stati capaci di reagire e questo ha fatto sempre la differenza” commenta capitan Alessandro Marzio, uno dei migliori in campo nell’ultima sfida. Sull’avversario commenta: “Sapevamo di incontrare una squadra dinamica forte fisicamente e che fa del discorso corale il suo punto di forza. Ha qualità in fase offensiva che comunque nell’andata è stata accentuata dai nostri errori. Purtroppo ci abbiamo messo del nostro”.

Come si affronta la finalissima? “Il secondo tempo dell’andata deve farci da stimolo. Saranno fondamentali gli episodi che entrambe cercheremo di sfruttare. Non possiamo permetterci altri errori perché non avremo un’altra possibilità. Dover per forza vincere è per noi un vantaggio perché eviteremo qualunque calcolo”. Giocare lontano da casa sarà un vantaggio per gli avversari? “Diciamo che giocare in casa nostra ci dà un vantaggio perché l’ambiente ci ha sempre aiutato e l’ultima partita lo dimostra. Noi siamo una squadra che può far bene anche in trasferta. I nostri tifosi ci saranno comunque al fianco perché si sono organizzati per non mancare. Li ringraziamo a partire da ora”.

Elisa Cascioli