Vincenzo Melillo 6: Tre pere d’ordinanza ma anche un paio di uscite di spessore. Caparbio
Davide Guglielmotti 6,5: Corre più di Forrest Gump. Soffre Corvesi ma spinge a spron battuto. Imbizzarrito
Andrea Botturi 5,5: Quando lo puntano mostra insospettabili fragilità. Disarmato
Adolfo Gerolino 5: Il migliore in campo. Per gli altri. Tostato (dal 55′ Giovanni Zaro 6,5: Una parte di difesa e due d’attacco. Il cocktail è forte al punto giusto. Vigoroso)
Marco Taino 5,5: Il Barba si distrae sul vantaggio pavese condizionando una prova senza acuti. Opaco (dall’89’ Giovanni Terrani s.v.: Entra sulla sirena praticamente senza toccar biglia. Posticipato)
Giampaolo Calzi 7: Torna lo Zio Giampa e si rivede il sangue agli occhi. Spiritato
Francesco Giorno 5: Servirebbero nervi saldi e sangue freddo. La dotazione di serie non li prevede. Recidivo
Andrea D’Errico 6,5: Sempre un’ottava sopra il pentagramma. Parole e musica comunque a modo suo. Virtuoso
Matteo Serafini 7: Il capitano va alla guerra ritrovando antichi ardori. Galvanizzato
Roberto Candido 7: E’ ovunque tanto da far insinuare sospetti di ubiquità. Clonato
Allan Baclet 6,5: Se si fa amica la bilancia, per le difese altrui sono dolori. Reloaded (dal 52′ Alessandro Cannataro 6: Entra dopo il rosso a Giorno. Copre e tampona come può. Prudente)
Allenatore: Marco Tosi 6: Non è lui il problema. Forse, però, neanche la soluzione. Deluso
Arbitro: Marco Mainardi di Bergamo (Ceravolo / Berti) 4,5: Gli dicono che a Pavia va di moda il giallo. Prende il messaggio un po’ alla lettera. Confuso
Giovanni Castiglioni