Davies 6: gara poco brillante, a lungo, anche in attacco, fase del gioco che, come noto, è il punto di forza di Brandon. Si riabilita, almeno quello, nel supplementare, giocato con molta più presenza e incisività. Non a caso: 9 punti su 16 totali e 3 falli subiti. L’overtime, di fatto, lo accende più del famoso “interruttore” di coach Moretti.
Faye 6.5: in attacco non si vede quasi mai, oscurato dai chili e dai tentacoli del “Cuso” e la squadra fa davvero pochino per servirlo in movimento. Si salva con i rimbalzi, la verticalità e la grinta per buttarsi in ogni mischia.
Wayns 7: voto col quale si premia anche lo sforzo di Malik di mettere cervello in ogni giocata. Per lui, istintivo e corsaiolo di natura, non deve essere facile, ma piazzare 6 assist fa già un bell’effetto.
Varanauskas 6.5: a totale servizio della squadra, si vede in lunetta e nella gestione oculata dei possessi. Avesse anche il talento per il passaggio-assist sarebbe perfetto…
Cavaliero 6.5: fa quello che deve in difesa e in attacco si esalta con un paio di canestri “impossibili”, poi si butta per terra e anche in panchina la sua figura di capitano spicca sempre
Campani 7.5: in attacco gioca da ex, quindi alla grande, prendendosi tante responsabilità positive anche dal post basso
Kangur 7: chiaro, limpidissimo, il suo ruolo di raccordo sui due lati del campo. Si potrebbe dire una sorta di playmaker aggiunto, ma conoscendo i chiari di luna varesina in cabina di regia, “KK” risulta spesso l’unico, di regista.
Ferrero 6.5:
male in attacco, si dedica, bene, alla difesa intensa e dura su Vitali e almeno in un paio di occasioni manda in confusione il regista cremonese
Kuksiks 6.5:
 letale coi piedi per terra, dovrebbe essere messo nelle condizioni di ricevere più palloni giocabili, ma vuoi la circolazione di palla non sempre efficace, vuoi per imprecisione nell’ultimo passaggio, ‘sta cosa non capita spesso come sarebbe necessario. 

Massimo Turconi

LA PARTITA

LA SALA STAMPA