Vincenzo Melillo  5,5: Colpe zero. Reti al passivo tre. Raggelato
Davide Guglielmotti  4,5: Dire, fare, sbagliare. Perseverante
Andrea Botturi  5: Prima al centro e poi a destra. Con analogo imbarazzo. Rarefatto
Fabio Lamorte  5: Manca il Piso a fargli compagnia. La nostalgia non porta buoni frutti. Malinconico
Marco Taino  5: Sul gol di Spighi il Barba scala poco e male. Spolpato
Nicolas Bovi  5,5: Fatica a carburare. E quando lo fa ormai è tardi. Ingolfato
Alessandro Cannataro  5: Parte con geometria. Finisce con anarchia. Dissolto
dal 67′ Andrea D’Errico  s.v.: Solo spiccioli per Sua Intermittenza. Troppo pochi per farsi un’idea. Diluito
Francesco Giorno  5,5: Recita in bello stile. A volte solo quello. Assorto
dal 78′ Cosmo Palumbo  s.v.: Il Cosmo sul comò di nuovo abile e arruolato. Almeno una buona notizia. Bentornato
Roberto Candido  6: La vena è quella che è. Ma è anche l’unico a provarci. Assiduo
Matteo Serafini (in foto)  5,5: Una serata da stopper. Non certo quello che si aspettava. Immolato
Giovanni Terrani  5,5: Paga la cauzione per Guglielmotti. Sacrificato
dal 36′ Giovanni Zaro  5,5: I radar lo segnalano spesso fuori zona. La voglia matta andrebbe veicolata. Infervorato     

Allenatore: Marcello Montanari  5: Mai in partita. Seppur con parecchi alibi. Rassegnato 

Arbitro: Matteo Proietti di Terni (Bresmes / Saia)  5,5: Sente il fascino discreto del “Moccagatta”. E non fa nulla per nasconderlo. Inclinato      

 

LA PARTITA
LA SALA STAMPA

Giovanni Castiglioni
(foto Saia)