Vincenzo Melillo 6: Sulla traversa prega. Sul resto guarda. Spettatore
Giovanni Zaro 6: Giovannin senza paura ha mezzi small e grinta large. Intrepido
Fabio Lamorte 5: Il Pordenone lo costringe alla regìa arretrata. E non è una buona notizia. Assillato
Andrea Pisani 5,5: Il Piso s’inceppa mandando in porta Ravasi. Il legno lo grazia. Ingarbugliato
Matteo Arati 5,5: Secondo indizio che l’esterno non è il suo pane. Si prega di astenersi dalla prova. Defilato
Giampaolo Calzi 5,5: Gara difficile da leggere. Soprattutto se non si è al top. Zavorrato
Francesco Giorno 5,5: Un paio di assoli. Parecchie pause. Bypassato (dall’82’ Nicolas Bovi s.v.: Quando c’è lo vorresti fuori. Quando non c’è lo rimpiangi. Mistero)
Erik Panizzi 6: Toh, chi si rivede. Ritrova il campo dopo una vita. Senza demeritare. Docile. (dal 79′ Francesco Casolla s.v.: Esordio in un tempo piccolo. Troppo piccolo. Battezzato)
Andrea D’Errico 5,5: Comincia con voglia. Prosegue con stizza. Finisce con sufficienza. Declinante
Matteo Serafini 5,5: Era la partita dell’anno. La gioca come una delle tante. Asciutto
Allan Baclet 5: Il suo anca/bacino si appoggia ma non sfonda. Innocuo

Allenatore: Marcello Montanari 5,5: Quando è arrivato la Pro era piena di problemi. Ne ha risolto qualcuno. Ma se ne sono aggiunti altri. Involuto
Arbitro: Dario Melidoni di Frattamaggiore (Zinzi / Loni) 6: Frattamaggiore ha consacrato due grandi fischietti: Marchese e Pezzella. A occhio e croce, il terzo non sarà lui. Comunque senza macchia. Dignitoso

Giovanni Castiglioni

LA PARTITA

LA SALA STAMPA